ROMA È Roberto Occhiuto il protagonista assoluto dell’assemblea del gruppo di Fi alla Camera che si è tenuta questa sera a Montecitorio. Sul tavolo della riunione, anche se non all’ordine del giorno, la questione della nomina del nuovo capogruppo al posto di Maria Stella Gelmini, diventata ministro delle Autonomia del governo Draghi. Occhiuto è considerato da molti il candidato naturale, quello meno divisivo perchè capace di farsi concavo e convesso, per usare una frase amata da Silvio Berlusconi quando si trattava di fare le mediazioni più difficili. Il deputato calabrese, però, punta a fare il candidato governatore del centrodestra per la Calabria alle prossime elezioni dopo la prematura scomparsa di Jole Santelli. La corsa alla successione alla Gelmini è affollata: si fanno i nomi anche del portavoce unico dei gruppi azzurri, Giorgio Mulè; dell’ex sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo; di Andrea Mandelli, presidente dell’Ordine nazionale dei Farmacisti e responsabile Sanità del partito (papabile anche per un posto di sottosegretario) incaricato da Silvio Berlusconi di redigere una proposta di piano vaccinale anti Covid, e Paolo Barelli, presidente della Fin.
Occhiuto, raccontano i presenti, apre la sua prima assemblea come ‘capogruppo facente funzioni’ tra gli applausi spiegando che «grazie all’intuizione di Berlusconi oggi l’Italia ha un governo forte, che farà bene». Da qui il «sostegno convinto di Fi» a “Super Mario”, senza però mettere a rischio l’unità del centrodestra: «Va rinsaldata sempre di più l’alleanza con Lega e Fdi». Il neo coordinatore nazionale Antonio Tajani, assicura che si batterà con gli alleati «perché Occhiuto faccia il candidato della Calabria, ma solo perché è il miglior candidato che c’è» e chiede che il neo presidente dei deputati forzisti venga scelto con una «votazione democratica tra colleghi». Prende la parola Renato Brunetta, nuovo ministro della Pubblica amministrazione, apprende l’Adnkronos, per invitare tutti a nominare per acclamazione Occhiuto già oggi. L’ex responsabile economico di Fi non è solo a proporre l’investitura immediata del “facente funzioni”. Anche Paolo Russo, responsabile Sud, appoggia la “mozione Brunetta”.
A quel punto, raccontano, sarebbe intervenuto lo stesso Occhiuto per ringraziare Brunetta e Russo e spiegare che i suoi progetti per il futuro sono altri, ovvero la presidenza della sua Regione. Ringrazio tutti, continuerò a lavorare come vicario e a essere a disposizione del gruppo fino a quando serve, le parole del deputato calabrese, contento per aver raccolto tanta considerazione dai suoi colleghi. Terminato il dibattito, la scelta del successore della Gelmini viene rinviata e in ogni caso sarà decisa con una votazione. Una versione confermata dallo stesso Occhiuto giovedì mattina con un post su Facebook: «Ringrazio i colleghi deputati per la stima e la fiducia che hanno voluto riporre in me per prendere il posto di Maria Stella Gelmini come capogruppo di Forza Italia a Montecitorio. Ma io scelgo la Calabria».
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