Covid, «la variante inglese non risparmia i più giovani»

COSENZA Il considerevole aumento dei casi di soggetti risultati positivi alla “variante inglese” del Covid preoccupa anche in Calabria. Un virus, secondo gli esperti mutato e diventato particolarmente contagioso e non risparmia i più giovani. «Bisogna isolare sempre di più il virus con attenzione alla variante inglese» confessa a Buongiorno a Regione, il dottore Giovanni Capocasale del direttivo regionale del Simeup, Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica. «E’ maggiormente contagioso – aggiunge – e soprattutto per i più giovani nella fascia di età compresa tra 0 e 19 anni». L’incidenza del Coronavirus sugli adolescenti è evidente anche nei numeri, la variante inglese ha infettato il 13% in più di giovani rispetto ai dati registrati prima della mutazione genetica del virus. Sulla riapertura delle scuole, il dottor Capocasale si mostra soddisfatto del lavoro svolto ma «gli istituti seppur sicuri sono stati abbandonati alla buona volontà dei dirigenti scolastici. Non c’è stato un aiuto concreto, ad esempio con l’inserimento di una figura importante come l’infermiere scolastico». Infine, Capocasale si scaglia contro «la politica con la “p” minuscola che ha fallito la sua mission. Anche i nostri colleghi al Cts sono in balia di una classe politica che non ha individuato gli obiettivi più importanti da raggiungere». «Le scelte – chiosa – sulla sanità pubblica e gli ospedali hanno sono state prese a discapito della medicina del territorio».