CATANZARO «Occorre mettere in campo il massimo impegno possibile per non far perdere una professionalità che si è rivelata importante per assicurare sostenibilità e sviluppo all’intero comparto agricolo calabrese». Così i responsabili del coordinamento di Agrinsieme Calabria che racchiude le principali associazioni di categoria – Confagricoltura Calabria, Cia Calabria, Copagri Calabria, Alleanza delle Cooperative Italiane (Confcooperative-Fedagri/Lega Coop.–Agroalimentare/Agc Calabria) – si sono espressi nel corso di un vertice con l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo convocato urgentemente per comunicare la decisione del commissario straordinario di Arcea, Francesco Del Castello, di lasciare il suo incarico il cui mandato è scaduto nei giorni scorsi. «Una decisione che desta forte preoccupazione – sottolineano gli esponenti delle Organizzazioni professionali agricole calabresi – per le ripercussioni che potrebbero esserci sul futuro dell’Organismo pagatore regionale (Arcea), ente di fondamentale importanza per le imprese agricole».
«L’assessore Gallo – affermano i vertici delle associazioni – ha introdotto l’incontro confermando quanto già era stato riportato da alcuni organi di stampa in merito alla questione della gestione commissariale di Arcea, mettendo in evidenza che in questi mesi ha cercato di risolvere la questione della decurtazione dello stipendio pattuito all’inizio del mandato commissariale e che rientra nel taglio degli stipendi previsto dalla normativa regionale».
«Tutti i rappresentanti delle Organizzazioni agricole e Cooperative maggiormente rappresentative della Calabria partecipanti all’incontro – affermano ancora i vertici delle sigle che compongono Agrinsieme Calabria – hanno rimarcato, anche se con toni e sfumature diverse, la necessità che la politica, in questo caso specifico l’assessore Gallo, faccia uno sforzo aggiuntivo per trovare una soluzione».
I rappresentanti delle organizzazioni di categoria evidenziano «come Arcea, sotto la guida del commissario Del Castello, ha superato i gravi ritardi registrati in passato nei livelli di pagamento alle aziende agricole e, cosa ancora più importante, ha portato a soluzione diverse criticità informatiche e anomalie di sistema che penalizzavano molte imprese nell’erogazione di quanto legittimamente atteso». Da qui l’appello ribadito all’assessore «di tentare in tutti i modi di risolvere il problema della permanenza dell’ingegner Del Castello alla guida di Arcea». «Un ruolo chiave – sottolineano – anche in previsione delle situazioni di criticità che si stanno determinando a livello nazionale per la gestione del Servizio informatico agricolo nazionale (Sian) con l’avvento della nuova compagine sociale (Fincantieri) che si è aggiudicata la gara indetta da Agea». «Ma le preoccupazioni sono alte – concludono gli esponenti regionali di Agrinsieme Calabria – oltre che per l’eventuale perdita di un professionista che in questi mesi ha ben operato a favore del sistema agricolo calabrese, per le sorti future di Arcea che già da tempo si trova sotto la “spada di Damocle” della Commissione Europea».
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