CATANZARO Una perdita d’esercizio di oltre 3 milioni, inferiore a quella precedente ma sempre perdita è, l’inattendibilità dei saldi perché mancano i bilanci dal 2013 al 2028, il parere non favorevole del Collegio dei revisori dei conti. Sulla scorta di queste motivazioni il commissario ad acta della sanità calabrese Guido Longo ha decretato la non approvazione del bilancio d’esercizio 2019 dell’Asp di Reggio Calabria. Diversa invece la sorte per il documento contabile, sempre riferito all’esercizio 2019, dell’azienda ospedaliera Gom di Reggio Calabria, che ha ricevuto il disco verde da Longo.
Era quasi scontata la bocciatura del bilancio 2019 dell’Asp di Reggio Calabria da parte di Longo, anche se paradossalmente la vera notizia può essere quella che finalmente l’azienda sanitaria provinciale più disastrata della Calabria abbia un bilancio. Comunque, con riferimento al documento contabile adottato dalla commissione straordinaria che guida l’Asp reggina, il commissario Longo nel suo decreto specifica che «il bilancio d’esercizio 2019 così come determinato è rappresentato da un risultato in perdita pari ad euro 3.481.428,54, in misura inferiore rispetto all’anno precedente (anno 2018 euro 29.668.364,00) e si discosta dal risultato a pareggio programmato nel bilancio di previsione 2019. La perdita d’esercizio, rapportata alle risorse assegnate, evidenzia la mancata coerenza con gli obiettivi dell’equilibrio economico finanziario» stabiliti dalle norme nazionali. Secondo quanto riporta Longo nel decreto di non approvazione del bilancio dell’Asp di Reggio, «i valori contabili esposti nello schema dello Stato patrimoniale afferenti al 2018, presi a base di comparazione, non sono supportati da un bilancio adottato che abbia rappresentato i saldi veritieri, corretti e attendibili (non risultano adottati e/o ratificati i bilanci dal 2013 al 2018), in quanto saldi iniziali per l’esercizio 2019, a garanzia del rispetto dei “Postulati del bilancio d’esercizio” tra cui il principio della continuità operativa». Inoltre – scrive il commissario – «il Collegio sindacale con la relazione al bilancio 2019, allegata al verbale del 1 ottobre 2020, numero 22, ha ritenuto di esprimere parere non favorevole all’approvazione del documento contabile per il mancato rispetto del principio di continuità ed interdipendenza dei bilanci di esercizio, non avendo adottato i bilanci pregressi dal 2013 al 2018».
Invece il commissario della sanità calabrese ha approvato il bilancio d’esercizio 2019 dell’azienda ospedaliera Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, adottato a fine luglio dal commissario straordinario. Secondo quanto riporta Longo nel suo decreto relativo al Gom, «il bilancio è rappresentato da un utile pari ad euro 11.947,14, in misura minore rispetto all’anno precedente (anno 2018= euro 242.545,59) ma in linea con le previsioni di pareggio del bilancio economico preventivo 2019. L’utile d’esercizio, rapportato alle risorse assegnate, evidenzia la coerenza con gli obiettivi dell’equilibrio economico finanziario». Non mancano criticità, come l’incremento del costo del personale (riconducibile peraltro a nuove assunzioni) o il mancato rispetto del contenimento della spesa pubblica per il 2019, ma non sono sufficienti al commissario per bocciare il bilancio del Gom di Reggio Calabria. (a. c.)
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