REGGIO CALABRIA Tra i pionieri del movimento arancione guidato da Carlo Tansi nella provincia di Reggio ed oggi impegnata in una battaglia legale per entrare nella maggioranza del Comune di Motta San Giovanni, l’architetto Rita De Lorenzo non sarà candidata con “Tesoro Calabria” alle prossime regionali.
Eppure il suo nome compariva nelle liste della scorsa tornata. Una scelta che la stessa ha voluto chiarire commentandola sulle pagine di alcuni media locali.
«Come può – dice De Lorenzo – un progetto politico per la terra che amo, essere privo di credibilità e di trasparenza decisionale? No, grazie. Per la mia Regione aspiro ad un modello politico serio, attendibile, concreto in cui le regole di rinnovamento non disperdano mai coerenza e senso democratico».
Dopo aver fortemente creduto nel movimento tansiano, qualcosa, nel tempo, pare essersi rotto: «Purtroppo, nel mentre il mio impegno diventava sempre più tenace, iniziavo a costatare all’interno del Movimento una sostanziale assenza di requisiti che ritengo indispensabili alla costruzione di un modello politico al quale da sempre aspiro. Mi riferisco alla totale assenza, all’interno di Tesoro Calabria, di trasparenza, di democrazia e di coerenza».
«E’ venuta meno la fiducia. – aggiunge – Si è frammentato quel senso di appartenenza ad un Movimento che credevo potesse rappresentare la novità, la via d’uscita e che invece ha mostrato un carattere identitario cupo, fortemente egocentrico e privo di capacità di confronto».
x
x