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«Pochi i nuovi contratti». Per la giustizia in Calabria è ancora emergenza

L’allarme della Cgil per la carenza di personale nei distretti di Catanzaro e Reggio. Lettera a presidenti di Corte d’Appello e procuratori generali

Pubblicato il: 20/02/2021 – 7:45
«Pochi i nuovi contratti». Per la giustizia in Calabria è ancora emergenza

CATANZARO Dal distretto di Catanzaro a quello di Reggio Calabria: la Fp Cgil Calabria torna a manifestare la propria insoddisfazione per il numero delle unità assegnate con i prossimi contratti a tempo determinato. Con una lettera inviata ai presidenti della Corte d’Appello e ai procuratori generali, la segretaria regionale Fp Cgil definisce “esigui” i contratti assegnati al distretto del capoluogo, mentre “ appena sufficienti” quelli destinati a Reggio Calabria.
Già in precedenza, in occasione dei tempi indeterminati selezionati dai Centri per l’impiego (Cpi) della Regione Calabria, la cui graduatoria ancora non risulta pubblicata, il numero per il distretto di Corte di Appello di Catanzaro era esiguo mentre per quello di Reggio Calabria appena sufficiente.

«Numeri troppo bassi»

«Numeri così scarsi contrastano nettamente con quanto dichiarato dall’ex Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Lamezia Terme, dove ha comunicato del prossimo avvio di un numero congruo di personale amministrativo, nella figura dell’operatore giudiziario. Se 23 unità per Catanzaro e 51 per Reggio Calabria sono numeri congrui allora vuol dire che i numeri sono veramente relativi», scrive la segreteria regionale Fp Cgil.
La Fp Cgil non può che segnalare che non c’è stata una equa distribuzione su tutto il territorio nazionale, sui numeri attribuiti in alcune città e regioni ad esempio: Roma 154, Latina 15, Tivoli 5, Milano 68, Napoli 69, Palermo 44, L’Aquila 28, Chieti 18, Caltanissetta 21. Pertanto, non si comprende la scelta in ragione dell’alto tasso di criminalità organizzata e di disoccupazione.

«Umiliato il distretto di Catanzaro»

«La FP Cgil ha più volte chiesto l’implementazione del personale amministrativo, che tenesse conto dei numerosi processi penali di una certa portata come “Rinascita Scott” e altri, che vedono alla sbarra quasi 500 imputati, di tal ché con questi numeri emerge, con evidente chiarezza, che il distretto di Corte di Appello di Catanzaro, con sette tribunali ed altrettanti uffici di procura, sia stato oltre modo umiliato. Ciò premesso – continua la segreteria regionale Fp Cgil nella lettera inviata ai presidenti della Corte d’Appello e ai procuratori generali di Catanzaro e Reggio Calabria – la Fp Cgil chiede di conoscere e sapere quali siano state le richieste del distretto presso il Ministero per far fronte alla grave e cronica carenza di personale, in ordine alla quale più volte la scrivente organizzazione sindacale ha fortemente criticato il ricorso all’istituto dell’applicazione di personale distrettuale. Quali iniziative questa Corte, unitamente alla Procura Generale, intende adottare in merito all’esiguo numero di unità di personale assegnato, nonché quali iniziative siano in itinere per chiedere il completamento della procedura di assunzione delle unità di personale a tempo indeterminato selezionati dai Cpi della Regione Calabria».

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