PIZZO Le immagini macabre di femori, crani e ossa sono da venerdì al vaglio dei carabinieri della Stazione di Pizzo. Le segnalazioni dei resti fra inerti, legno e mattoni risalgono a qualche anno fa, secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud, ma sono rimaste lettera morta. I custodi lo avevano segnalato all’amministrazione comunale, ma nulla è stato fatto. Ora l’intervento dei militari è chiamato a fare chiarezza su una situazione poco dignitosa. Un nuovo “caso”, dunque, attorno alla gestione dei resti dei defunti. Nulla a che vedere con l’orrore registrato nel cimitero di Tropea ma anche in questo caso lo spettacolo non è degno di una comunità civile.
x
x