MONTALTO UFFUGO Ruggero Leoncavallo è un musicista e compositore napoletano che in Calabria, a Montalto Uffugo, trasse ispirazione per dar vita alla sua più celebrata ed eseguita opera “Pagliacci”; per rendere l’idea di quanto questa creazione musicale sia importante nella storia della musica classica italiana basta pensare al fatto che assieme alla Cavalleria Rusticana di Mascagni è indicata come vero e proprio inizio del verismo. Parliamo di una tendenza musicale (assieme a quella letteraria e del teatro) che sceglie di ancorarsi alla vita reale e se la Cavalleria Rusticana di Mascagni è ricavata da una novella di Giovanni Verga, i “Pagliacci” di Leoncavallo nascono dalla vita reale di Montalto Uffugo ed affermano – nel prologo – il manifesto più esplicito della nuova tendenza musicale. Ruggero Leoncavallo, dunque, si staglia nel panorama storico, culturale e musicale della nostra regione come una risorsa da valorizzare e di questo sono pienamente consapevoli a Montalto Uffugo dove da qualche anno la direzione artistica del Festival Internazionale – dedicato al compositore napoletano – è affidata ad un vero e proprio talento musicale calabrese, il maestro e direttore d’orchestra Filippo Arlia che dirige il conservatorio di Catanzaro-Nocera Terinese Tchaikovsky. Proprio da questa esperienza nasce l’iniziativa presentata stamane in conferenza stampa a Montalto Uffugo e cioè la realizzazione di un cd che contiene opere inedite o affatto conosciute di Ruggero Leoncavallo. «Oltre ai Pagliacci – sottolinea Filippo Arlia – il compositore napoletano ha scritto moltissimi altri brani ed abbiamo avuto l’onore di inciderli in un disco che farà parlare di sè. Un’incisione che ha coinvolto grandi professionalità come Kristian Benedict, tenore conosciuto a livello internazionale ma – aggiunge Arlia – siamo anche molto orgogliosi della partecipazione di brillanti talenti musicali calabresi e siamo fieri anche del contributo offerto da alcuni studenti dell’Istituto Tchaikovsky impegnati nella realizzazione di liriche bellissime ed alcuni capolavori di musica da camera di Ruggero Leoncavallo». Sui contenuti musicali del disco il maestro Arlia, forte di un’esperienza divenuta internazionale ormai da qualche anno, non ha dubbi: «credo che sia un lavoro molto apprezzabile perchè le musiche di Leoncavallo non sono sconosciute o inedite non perchè di poco valore o interesse, sono inedite perchè fino ad oggi sono state poco battute o poco ricercate. Credo dunque che dal punto di vista musicale il disco sia decisamente interessante».
Presente alla conferenza stampa anche l’assessore al Lavoro, Sviluppo Economico e Turismo della Regione Calabria Fausto Orsomarso «questo progetto non solo mi convince ma sono lieto che porti in parte la mia firma». «Da consigliere di opposizione nella scorsa legislatura – aggiunge Orsomarso – mi spiegarono il percorso ed il fatto che si celebrasse la musica e la storia di Montalto Uffugo indelebilmente legata alla figura di Leoncavallo e così presentai un emendamento alla legge di bilancio. Oggi celebriamo la conclusione di quel percorso, qui a Montalto, in questo borgo fantastico ed intorno a Leoncavallo con le produzioni si deve lavorare tutto l’anno. Ho conosciuto il Maestro Arlia in queste settimane e con l’amministrazione comunale di Montalto stiamo lavorando per progettare iniziative che, come in questo caso, non richiedono grandi impegni economici ed ottengono risultati che si toccano con mano». La voce del Comune di Montalto Uffugo è quella dell’assessore alla Cultura Emilio D’Acri che in conferenza stampa ha sottolineato il valore di tutte le iniziative legate alla figura di Leoncavallo: «E’ stato un 2020 difficilissimo soprattutto per il mondo della cultura e dello spettacolo, qui a Montalto ripartire con la realizzazione di un cd che contiene opere inedite di Leoncavallo è un fatto importantissimo». D’Acri si è detto dispiaciuto di non aver potuto avviare a causa della pandemia un progetto musicale già pensato e riservato alle scuole ma in ogni caso «siamo lieti del fatto che la collaborazione con il Maestro Arlia ci stia consentendo di pensare e programmare iniziative da sviluppare lungo il corso dell’anno ed inserire Montalto in un contesto musicale e culturale più ampio».
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