Fra le novità editoriali di queste settimane c’è il libro “Nicola” di Luigi Ginami e Vincenzo Romeo, giornalista calabrese, caporedattore-vaticanista Tg2. Nasce così il trentunesimo volumetto della collana #VoltiDiSperanza di Fondazione Santina Onlus. Questa volta, l’Instant book ha per titolo “Nicola”, e la foto in copertina è quella del magistrato antimafia Nicola Gratteri. Accanto a lui anche molti altri protagonisti vengono qui presentati: Franco Romeo, cardiologo di fama internazionale; Celeste Lo Giacco, segretaria comprensoriale della Cgil della piana di Gioia Tauro; Filippo Cogliàndro, chef rivoluzionario; e Gloria Tenuta, imprenditrice nel business delle verdure “frozen”. Sono testimoni tutti rigorosamente calabresi che con la proverbiale tenacia degli abitanti della Calabria, si sono intestarditi a estirpare la malapianta dell’illegalità e a piantare semi di bene e di speranza in una terra che ha tante ragioni di sofferenza e che oggi soffre ancora di più a causa della pandemia. L’Associazione Santina Zucchinelli Onlus ha voluto offrire un segno di solidarietà con una donazione a “Villa della Fraternità”, centro residenziale per anziani di Sant’Andrea dello Jonio, ricordando con l’occasione il centenario della nascita del suo Fondatore, don Edoardo Varano.
«Ho viaggiato in tutto il mondo come giornalista. Gran parte di questi viaggi – è un passaggio della presentazione del volume è di Phil Pullella, senior correspondent e capo servizio dell’agenzia di stampa internazionale “Reuters” – li ho fatti con gli ultimi tre papi. Ma, inevitabilmente, ho un debole per la mia terra natale e torno quando posso. Non c’è dubbio che i calabresi oggi vivono molto meglio rispetto al 1958. Ma, come leggerete in questi racconti di monsignor Luigi Ginami ed Enzo Romeo, molte cose non sono cambiate. Come scrive Enzo, Nicola Gratteri è diventato “l’uomo copertina della Calabria” Non ho mai incontrato Gratteri, ma credo di avere ragione nel pensare che egli sarebbe più felice se qualcun altro, o qualcos’altro, fosse diventato “copertina della Calabria”. Forse un poeta, uno scrittore, un pittore, un regista o un industriale.
Sono certo che lui, come tanti altri calabresi, in patria e nel mondo, sia stanco di sentir parlare della “voglia di riscatto di tanti calabresi onesti”. Il riscatto è diventato un Messia che non arriva mai».
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