LAMEZIA TERME Nuovo appuntamento con “20.20” , l’approfondimento televisivo settimanale in onda questa sera alle 21 sul canale 211 del digitale terrestre e, in contemporanea, sulla pagina Facebook de L’altro Corriere tv. Ospite di Danilo Monteleone e Ugo Floro, Pierpaolo Zavettieri, sindaco di Roghudi. Da sempre in prima linea sul fronte delle battaglie riformiste, Zavettieri porta avanti da anni insieme a molti altri amministratori e intellettuali l’esigenza di favorire una radicale riforma dell’articolo 143 del testo unico degli enti locali, più noto come “legge sullo scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose”.
Ed è proprio su questa tematica che si è concentrata gran parte del focus odierno, alla luce anche del fatto che il dibattito politico nazionale e regionale sembra averla messa da parte, nonostante i tanti scioglimenti di amministrazioni locali che la Calabria annualmente continua a registrare. «Nel progetto di riforma che abbiamo avanzato, dopo accurate analisi, dibattiti e studi – ha dichiarato il primo cittadino di Roghudi – suggeriamo, tra le altre cose, di colmare una lacuna assai grave, cioè la mancanza di qualsivoglia attività di contraddittorio tra i sindaci interessati dal procedimento di vaglio della trasparenza amministrativa e gli organismi prefettizi a vario titolo coinvolti».
Per quanto riguarda l’attualità politica, Zavettieri da subito tiene a precisare non solo di non volersi candidare con il cartello de Magistris Tansi, «ma non li vorrei neanche come alleati. La Calabria non può essere considerata come un territorio di caccia, de Magistris è crollato nel gradimento dei cittadini della sua città, che è stata evidentemente gestita male. Guardo con simpatia e considerazione a Nicola Irto, la cui candidatura è frutto di un percorso politico condiviso e non autoreferenziale».
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