CATANZARO Arrivano (finalmente) le indennità aggiuntive al personale sanitario impegnati nel contrasto al Coronavirus. Con un decreto adottato nei giorni scorsi il commissario ad acta della sanità calabrese Guido Longo, ha deliberato la ripartizione dei fondi per le aziende sanitarie e ospedaliere da destinare agli operatori a titolo di remunerazione delle competenze accessorie per la loro attività legata alla pandemia: si tratta complessivamente di 16 milioni, provenienti in gran parte dai decreti governativi “Cura Italia” e “Rilancio” e dai fondi Por (per 2 milioni, peraltro questi ultimi ancora non ripartiti perché deve concludersi la verifica di ammissibilità). Al personale a rischio alto saranno corrisposti oltre 1.800 euro, per quello a rischio medio oltre 800 euro. Il tema delle indennità aggiuntive per l’emergenza Covid 19 è stato al centro di serrati confronti tra i sindacati e la Regione Calabria, con i primi che hanno lamentato una serie di ritardi a cui ora il decreto di Longo in qualche modo pone rimedio sbloccando una consistente fetta di risorse.
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