ROMA Sensibilizzare i sindaci sull’esigenza di individuare il maggior numero di immobili alternativi agli edifici scolastici da destinare a sedi di seggio elettorale. Lo indica una circolare inviata dal Viminale ai prefetti. Attualmente, sul territorio nazionale l’88% dei 61.562 seggi elettorali si trova all’interno di edifici scolastici. Il ministero punta cosi’ a dare nuovo impulso all’iniziativa avviata l’anno scorso in occasione del turno elettorale del 20 e 21 settembre 2020, che ha consentito lo spostamento in sedi diverse dalle scuole di 1.464 sezioni elettorali distribuite in 471 comuni. Il Gruppo di lavoro, istituito al ministero dell’Interno – su indicazione del ministro Lamorgese – e composto da
rappresentanti del ministero dell’Istruzione, Anci e Upi per l’individuazione degli immobili alternativi ha approvato il documento che indica i requisiti che devono essere osservati per la costituzione della ‘sala delle elezioni’ (cioè dei locali all’interno dei quali sono costituiti i seggi) e per l’individuazione dei fabbricati che ospitano i seggi, allo scopo di assicurare un agevole accesso e deflusso degli elettori, l’adeguato allestimento delle cabine e la vigilanza da parte delle Forze dell’ordine.
In altro documento viene inoltre confermata la data delle consultazioni regionali prevista per il prossimo 11 aprile e vengono dettate dall’Ufficio tutte le formalità di rito che dovranno essere osservate in vista della chiamata alle urne.
Nella circolare numero 3 del 2021 viene specificato ai prefetti delle 5 province della regione, ad esempio, che i responsabili degli uffici elettorali dei Comuni dovranno provvedere: entro il 23 febbraio, secondo giorno antecedente quello di affissione del manifesto di convocazione dei comizi, a cancellare dalle liste elettorali le persone che si siano trasferite in altro Comune. Entro il 25 febbraio, gli elettori “immigrati” da altri Comuni dovranno invece essere iscritti nelle nuove liste.
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x