CATANZARO La campagna vaccinale su tutto il territorio della provincia di Catanzaro, relativa agli over 80, scatterà il prossimo sabato 27 febbraio. Saranno poco più di 1.500 le dosi che saranno somministrate complessivamente in tutte le UCCP (Unità Complesse di Cure Primarie), compatibilmente con la disponibilità dei vaccini che sarà assicurata proprio dall’Azienda provinciale di Catanzaro.
È quanto stabilito nel corso dell’importante incontro organizzato oggi per definire le procedure organizzative alla vaccinazione anti-Covid dei pazienti ultraottantenni, con la partecipazione fra gli altri del commissario prefettizio dell’Asp di Catanzaro, Luisa Latella, del direttore sanitario Manfredo Tedesco, il direttore sanitario del Pou, Antonio Gallucci e di Gennaro De Nardo della Fimmg, oltre a Jose Francisco Aloe, direttore UOC farmacia Polt. Nel corso della riunione è stato stabilito anche che la consegna dei vaccini nelle sedi delle Uccp sarà proprio l’Asp catanzarese attraverso la farmacia ospedaliera Polt.
Le vaccinazioni saranno effettuate in particolare nelle 8 Unità Complesse di Cure Primarie presenti con due sedi a Catanzaro, a Catanzaro Lido, Borgia, Soverato, Chiaravalle (presso la Casa della Salute), Lamezia Terme, San Pietro a Maida e Decollatura-Conflenti, e che cureranno anche l’eventuale vaccinazione domiciliare. Dopo l’acquisizione da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’adesione dei medici di medicina generale, saranno individuati tempi e modalità per assicurare la vaccinazione anche dei lori assistiti.
Nel corso dell’incontro, inoltre, è stata stabilita anche la suddivisione dei vaccini per la prima fornitura. Nelle sedi di Lamezia Terme, San Pietro a Maida e Decollatura-Conflenti sarà somministrato il vaccino Pfizer, così come a Chiaravalle Centrale e Soverato. Il Moderna, invece, sarà somministrato a Catanzaro e Borgia. Il vaccino Pfizer sarà inoltre consegnato da diluire e dunque è prevista una breve formazione del personale mentre spetterà alla farmacia Polt, su comunicazione del Dipartimento di Prevenzione, allestire il confezionamento del quantitativo necessario dei vaccini. Ad ogni medico, infine, saranno consegnati, tramite il Dipartimento di Prevenzione, le credenziali di accesso al portale di vaccinazione e saranno proprio i medici di medicina generale a fornire al Dipartimento di Prevenzione gli elenchi dei pazienti fragili da sottoporre a vaccinazione.(redazione@corrierecal.it)
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