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Emergenza sanitaria

Covid, torna la paura a Corigliano Rossano

Nuovi casi sono stati registrati in alcuni istituti scolastici cittadini. La settimana prossima partirà la campagna vaccinale per gli over 80

Pubblicato il: 26/02/2021 – 16:51
di Luca Latella
Covid, torna la paura a Corigliano Rossano

CORIGLIANO ROSSANO «In alcuni istituti scolastici cittadino il virus ha girato, stiamo verificando tutta una serie di situazioni». Il sindaco di Corigliano Rossano, dopo aver rilasciato alcune dichiarazioni pubbliche sulla situazione epidemiologica e l’inizio della campagna vaccinale per gli ottantenni, contattato telefonicamente ha ammesso la sua preoccupazione per alcune «situazioni». Dovrebbero riguardare due istituti comprensivi, uno nel centro storico di Rossano e l’altro a Corigliano più un istituto privato. Fra le due scuole pubbliche dovrebbero essere circa una decina i bambini risultati positivi al virus e confermati sommariamente dagli organi sanitari. Nel frattempo sono scattate tutte le misure mentre il sindaco ha chiesto uno screening su più vasta scala nelle due scuole.
Torna la paura, insomma, a Corigliano Rossano, anche perché in mattina è corsa veloce la notizia di un presunto focolaio in ambito ecclesiale. Solo voci, che al momento non trovano alcuna conferma.

Parte la campagna vaccinale

Stasi, frattanto, stamattina ha partecipato ad un vertice dell’Asp sui vaccini. Ai sindaci l’azienda ha chiesto dei luoghi preposti alle vaccinazioni ed a Corigliano Rossano sono stati individuati, oltre ai due presidi ospedalieri “Giannettasio” e “Compagna” cinque altre sedi distribuite sul territorio per limitare al minimo gli spostamenti per gli anziani: il Centro di Eccellenza allo scalo di Corigliano; l’ex Delegazione comunale allo scalo di Rossano; la palestra della Leonardo Da Vinci nel centro storico di Rossano; la palestra della scuola Toscano nel centro storico di Corigliano; il Palazzo delle Fiere a Schiavonea.
«Le sedi sono in allestimento da parte dei distretti sanitari – spiega il sindaco – supportati dal Comune, e l’inizio della vaccinazione della prima fascia, ovvero i nostri concittadini con più di ottanta anni, è previsto per l’inizio della prossima settimana nelle sedi degli scali cittadini».
«Oltre i punti di vaccinazione – dice ancora Stasi – un ruolo fondamentale è svolto dai medici di base sia in termini di individuazione dei concittadini da vaccinare, ma anche nella vaccinazione vera e propria che sarà attivata anche in alcune AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) a partire da mercoledì prossimo. In ogni caso i cittadini verranno contattati e gli verrà comunicato luogo e data in cui presentarsi. Ho chiesto di fare il massimo sforzo anche lavorando il fine settimana per iniziare a vaccinare a pieno regime già dal prossimo lunedì nelle sedi principali».  

Stasi: «Da qualche giorno la diffusione del virus ha accelerato»

Il primo cittadino, poi, accenna all’impennata di casi. «La morsa del Covid-19 nelle settimane scorse è sembrata scemare, ma da qualche giorno la diffusione sembra aver nuovamente accelerato. È noto che ci sono alcuni casi nei nostri istituti scolastici che stanno creando molta preoccupazione. Comprendo le famiglie, ma so che gli istituti stanno applicando scrupolosamente il protocollo di sicurezza, mentre dal canto nostro il Comune sta sanificando costantemente e praticamente in poche ore tutti gli spazi in cui si registrano soggetti positivi. In alcuni di questi casi ho chiesto precauzionalmente all’ufficio prevenzione ASP di effettuare uno screening a campione per mitigare il più possibile il rischio di ulteriori contagi».
Insomma, questa prima fase della campagna vaccinale partirà dagli over 80 e per quelli che hanno difficoltà di movimento, l’Azienda Sanitaria garantirà il servizio a domicilio, mentre i concittadini fragili saranno chiamati nei centri di vaccinazione ospedalieri.

Corigliano Rossano tra le città maggiormente colpite

In questi mesi la terza città della Calabria per popolazione ha fatto registrare migliaia di casi, 2014 per l’esattezza. Attualmente c’è un coriglianorossanese ricoverato in rianimazione, 21 in altri reparti mentre sono stati individuati negli ultimi 30 giorni 311 nuovi casi e scattate 2689 quarantene domiciliari. Questi ultimi dati sono stati pubblicati, come mai era avvenuto prima e con tanto di grafici, sul sito istituzionale dell’Asp di Cosenza. Sembra già evidente la mano di Martino Rizzo, già responsabile del Dipartimento Igiene e Sanità dell’Asp per l’area dell’ex Asl n. 3 di Rossano (la Sibaritide), da qualche giorno chiamato dal neo commissario La Regina a ricoprire il ruolo di direttore sanitario dell’Azienda. (l.latella@corrierecal.it)

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