LAMEZIA TERME «Ho scritto al Prefetto di Catanzaro, alla Commissione Prefettizia Asp di Catanzaro ed alla Commissione Prefettizia Comune di Lamezia Terme affinché si adoperino per risolvere una spiacevole situazione di disagio nel servizio mensa delle scuole di Lamezia Terme». È quanto rende noto Sebastiano Barbanti di Italia Viva che, precisa: «La qualità del servizio mensa prestato nelle scuole di Lamezia Terme è sempre stata elevata in passato e rarissime erano le lamentele. Purtroppo, solo nelle ultime settimane, si susseguono le segnalazioni di lamentela nel servizio mensa. Molti genitori, insegnanti e ragazzi rilevano spiacevoli condizioni dei pasti serviti in merito alla qualità del cibo, alla cottura ed alla temperatura».
«Sono sicuro – prosegue – che si tratti di un disservizio occasionale e temporaneo, ma davanti ad una situazione del genere, ed in attesa di una sua risoluzione, molti genitori stanno pensando di richiedere l’uscita anticipata dei figli per consentirgli di pranzare a casa, pur consapevoli che una tale azione impatterebbe sulla frequenza scolastica. Diversamente sarebbe necessario allentare i protocolli scolastici e sanitari anti-Covid consentendo di poter fornire un pasto cucinato in casa da consumare a scuola».
«Sono sempre stato un convinto sostenitore dell’importanza del sistema scolastico – conclude Barbanti – per formare una nuova generazione di Italiani che possa rendere competitivo il nostro Paese e del conseguente fatto che bisogna chiedere più sicurezza e non meno scuola nell’affrontare un periodo complicato come quello attuale e, proprio per non rompere un equilibrio faticosamente trovato e mantenuto, bisogna mettere in campo tutti gli sforzi possibili perché ogni aspetto sia funzionante ed efficiente».
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