COSENZA Era solo questione di tempo prima che i casi di positività alla “variante inglese” aumentassero anche in Calabria. Nonostante le norme anti contagio, i dispositivi di protezioni: i casi che si registrano nelle ultime settimane preoccupano soprattutto nel cosentino. E’ di ieri la notizia della positività alla variante inglese riscontrata in una bambina di 9 anni di Mendicino, in provincia di Cosenza, infettata lo scorso 9 febbraio. Fortunatamente la minore sta bene, è negativa e non ha avuto particolari conseguenze causate dal virus. Oggi però si registra un altro caso, questa volta nei numeri decisamente più preoccupante e riguarda i contagi registrati alcune settimane fa nella Family School di Cosenza, una scuola primaria privata. Del focolaio da Covid scoppiato tra i banchi dell’Istituto avevamo già parlato in un nostro articolo (LEGGI QUI), oggi però si ha la certezza che in alcuni dei 20 contagi totali accertati è presente la “variante inglese”. Una delle responsabili della scuola privata – come confermato al Corriere della Calabria – è stata contattata dall’Asp di Cosenza che ha comunicato la notizia. Molti dei soggetti infettati sono ormai negativizzati, ma nel caso di familiari ancora positivi al virus, l’Asp – sempre secondo quanto confessato alla nostra redazione dalla responsabile dell’Istituto – ha chiesto alle famiglie massima prudenza e la necessità di prolungare la quarantena dei giovani alunni, anche se risultati negativi al tampone. Insomma è chiaro ed evidente quanto sia difficile oggi contenere il contagio e mitigarne il rischio diffusione soprattutto se si parla di variante Uk, decisamente più aggressiva rispetto al Covid-19. Gli esperti consigliano di rafforzare le misure anti contagio, igienizzando spesso le mani, mantenendo una distanza superiore al metro ed evitando di togliere in qualsiasi caso la mascherina, meglio se FFp2. La Family School è riuscita tempestivamente ad intervenire, disponendo l’immediata chiusura dell’Istituto ai primi sintomi riscontrati da una maestra. Solo due le classi raggiunte dal virus, senza particolari conseguenze. I bambini contagiati nella maggior parte dei casi non hanno presentato sintomi, qualche linea di febbre, tosse e mal di testa invece per lo staff della scuola primaria e per qualche genitore.
C’è un caso, questa volta sospetto, di variante inglese in un altro Istituto scolastico cosentino con l’attenzione rivolta a due diverse classi. Si tratta della IV B della Scuola Primaria sede “De Rada” e della sezione A della Scuola dell’infanzia via De Rada. Il rischio di un contagio relativo alla variante uk ha convinto il servizio di Medicina Legale dell’Asp di Cosenza, ad effettuare una serie di tamponi previsti il 2 Marzo 2021 presso il drive-in di via degli Stadi 140. Il DdP ha invitato, inoltre, gli alunni e le maestre a non frequentare le attività in presenza fino all’esito dei tamponi.
Riceviamo e pubblichiamo la precisazione del portavoce dell’Asp di Cosenza, Michele Braiotta: «Nella scuola erano stati fatti dei tamponi e su tre casi era arrivata una allerta circa la possibilità che potessero essere compatibili con la variante inglese. Fortunatamente, il sequenziamento ha fornito esito negativo».
E’ auspicabile che il portavoce dell’Asp, Michele Braiotta, comunichi – con la stessa premura – l’esito dei test anche alla responsabile della Family School di Cosenza perché ancora in attesa di ricevere risultati ufficiali. (f.b.)
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