CASTROVILLARI Il gip del Tribunale di Castrovillari Biagio Politano, al termine dell’udienza preliminare nella quale è caduta l’accusa di turbativa d’asta, ha stabilito il non luogo a procedere per il sindaco di Cassano, Gianni Papasso in relazione alla questione dello Stombi. Il giudice ha invece disposto il rinvio a giudizio per gli altri sette imputati. tra tecnici, ex dipendenti del Comune, il presidente del Consorzio di Bonifica di Trebisacce e un imprenditore. Il sindaco di Cassano e gli altri sette erano ritenuti
responsabili, a vario titolo, dei reati che andavano dalla turbativa d’asta alla truffa aggravata, dal falso in atto pubblico alla falsità ideologica. «L’esito del pronunciamento – ha dichiarato Papasso – certifica, in maniera inequivocabile la correttezza del mio
agire amministrativo improntato, unicamente, al soddisfacimento degli interessi generali e alla risoluzione delle tante problematiche che attanagliano il meraviglioso territorio di
Cassano. Il mio impegno per la risoluzione delle problematiche legate allo Stombi proseguirà con ulteriore determinazione e rinnovato slancio. Ringrazio sentitamente il mio difensore, l’avvocato Franz Caruso, e il suo collaboratore, mio figlio, l’avvocato Gaetano Papasso, che ancora una volta – ha aggiunto il sindaco di Cassano – mi ha difeso in maniera ineccepibile mostrandomi, oltre alle sue eccelse doti professionali, affetto
e vicinanza umana. Anche oggi è una bella giornata in cui la giustizia ha trionfato».
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