CATANZARO “Lettere alla moglie di Hagenbach” di Giuseppe Aloe, edito da Rubbettino nella collana Velvet, presentato da Corrado Calabrò, è ufficialmente tra i 62 titoli proposti dagli Amici della Domenica per l’edizione 2021 del Premio Strega.
Il libro che ha ottenuto apprezzamenti dalla critica e dal pubblico, aggiudicandosi diversi riconoscimenti tra cui il Rhegium Julii 2020, è stato definito da Calabrò “un noir psicologico, un romanzo all’inseguimento del sé, scritto con un linguaggio con tensione poetica”.
Aloe, cosentino d’origine ma da anni a Milano, con “Lettere alla moglie di Hagenbach” è al suo sesto romanzo e prosegue nella scia dei precedenti lavori tra i quali, il più
noto, “La logica del desiderio”, è stato finalista al Premio Strega 2012.
Al professor Flesherman, criminologo di famainternazionale, viene diagnosticata una forma incipiente didemenza senile che, secondo gli esperti, sfocerà progressivamente nel morbo di Alzheimer. A Berlino, dove si reca su invito di un collega dopo il ritrovamento di un cadavere che potrebbe essere quello di Rosa Luxemburg, apprende la notizia
della scomparsa del noto scrittore Hagenbach. Cercare Hagenbach, allora, diventa una necessità improrogabile. Le lettere che questi scrive alla moglie Dora, affetta da Alzheimer in stato ultimativo, gli sembrano pensate e scritte anche per lui. Da qui l’ossessione di mettersi sulle tracce di Hagenbach, come per tentare di trattenere i pezzi di quel mondo che lui sente precipitare.
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