CATANZARO La dirigente dell’Usr Maria Rita Calvosa, 59 anni di Roma, coinvolta nell’inchiesta “Diacono” della Procura di Vibo Valentia e indagata per corruzione (avrebbe chiesto a un altro indagato di intercedere per il proprio trasferimento a Roma in cambio dell’aiuto in un concorso) è stata sospesa. È quanto annuncia in una nota Lucio Ficara della Cgil. L’amministrazione d’ufficio verrà affidata ai commissari Stefano Versari e Giovanni Boda, capi dipartimento del ministero.
«La vicenda giudiziaria che ha decapitato i vertici della massima amministrazione scolastica calabrese – scrive Ficara – lascia attonito e disorientato tutto il mondo scolastico della regione che fu di Tommaso Campanella. La nostra scuola e tutta la società calabrese avrebbe bisogno, nel senso inteso proprio da Campanella, di una nuova rinascita di giustizia e verità, una restituzione della cosa pubblica e del sapere, ad una classe dirigente degna d’onore».
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