CROTONE Nella provincia di Crotone il primo giorno di attività si chiude con la vaccinazione di oltre 500 over 80. A somministrare le dosi è il piccolo esercito di medici di famiglia (i medici in campo sono 134). L’ordine, arrivato dall’Azienda sanitaria provinciale pitagorica, è quello di vaccinare il più possibile perché le dosi ci sono e ci saranno.
Nei frigoriferi ad alta potenza dell’Asp, attualmente, c’è la disponibilità di oltre 5.000 dosi di Pfizer e gli ultra ottantenni da vaccinare in questa prima fase sono oltre 10.000. Non sono, quindi, sufficienti le dosi dei frigoriferi ma il commissario regionale Guido Longo ha disposto che si proceda a tamburo battente con le somministrazioni perché le dosi arriveranno presto e in quantità giusta per vaccinare tutti. Secondo quanto riferiscono fonti dell’Asp, Longo ha dato le disposizioni in una riunione che si è tenuta venerdì. Le disposizioni sono state girate ai medici di famiglia che questa mattina sono entrati in azione ognuno con i propri pazienti. I giorni scorsi i medici di famiglia hanno compilato gli elenchi degli over 80 e hanno acquisito la disponibilità a vaccinarsi. Più di qualcuno ha proceduto a completare le procedure cartacee e, quindi, questa mattina ha potuto accorciare i tempi per la somministrazione. Si lavorerà anche domani, che è domenica.
Se le informazioni date da Longo sulla disponibilità dei vaccini si riveleranno esatte, in tempi celeri, si potrà completare la somministrazione agli over 80 e passare agli altri soggetti. In queste settimane di attesa l’Asp ha organizzato anche i centri vaccinali. I centri sono presenti in quasi tutti i Comuni della provincia e là dove non c’è una sede adeguata, si procederà con una postazione mobile. L’obiettivo è quello di fermare il contagio che, nella provincia di Crotone, ha ripreso la sua corsa. Rispetto alle precedenti ondate in quella attuale si sta evidenziando il contagio di molti bambini, che frequentano la scuola dell’infanzia e quella primaria di primo grado. In molte realtà i sindaci e i dirigenti scolastici sono alle prese con la presenza del virus tra i bambini e, quindi, si procede con la chiusura degli edifici scolastici e la collocazione in quarantena di interi nuclei familiari. I dati del contagio sono in crescita proprio mentre si è conclusa la somministrazione del vaccino a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine. Sono stati già vaccinati oltre 800 soggetti appartenenti alle forze dell’ordine con il vaccino AstraZeneca. (redazione@corrierecal.it)
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