ACRI «A seguito delle mie legittime rimostranze nei confronti dell’Asp Cosenza, sono state consegnate altre dosi di vaccino sufficienti per altri 60 ultraottantenni. Le persone che erano state contattate dai rispettivi medici di famiglia riceveranno il vaccino». Lo dice il sindaco di Acri Pino Capalbo. «Noi – continua il primo cittadino – continuiamo a lavorare nell’esclusivo interesse dei cittadini, affinché la comunità acrese raggiunga al più presto il maggior numero di vaccinati possibile». È di ieri la notizia che le dosi di vaccino Pfizer consegnate all’Azienda sanitaria bruzia sono state tutte somministrate. L’Asp riceve dalla Regione Calabria, ogni martedì, cinque ‘pizzabox’ di vaccini Pfizer da 195 fiale l’uno. «Stiamo procedendo spediti – ha spiegato ieri il direttore del dipartimento Igiene e Prevenzione dell’Asp, Mario Marino – ma siamo costretti a fermarci perché le dosi sono tutte terminate. Per questo motivo è necessario immediatamente integrare e far sì che arrivino al più presto nuove dosi di vaccino. Tra l’altro la scorsa settimana, rispetto alla fornitura prevista di cinque vassoi, ne sono arrivati solo tre». In realtà, nella mattinata di sabato, sono arrivate segnalazioni sulla presenza di dosi disponibili in alcune strutture dell’Asp, nelle quali diversi ultraottantenni sarebbero stati vaccinati senza problemi di sorta, nonostante la comunicazione ufficiale che parlava di uno stop forzato alle immunizzazioni.
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