ROSARNO A Rosarno, nei giorni scorsi, i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno confiscato ingenti beni patrimoniali e applicato la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di 3 anni e 6 mesi, nei confronti di Giovanni Cacciola, classe ’81, di Rosarno, con pregiudizi di polizia per reati connessi ad associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, elemento di spicco della consorteria di ‘ndrangheta denominata “Cacciola-Grasso”, operante nella piana di Gioia Tauro con ramificazioni nel nord Italia e all’estero.
Il provvedimento – emanato dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, presieduta da Ornella Pastore, è giunto al termine di una articolata attività d’indagine che ha consentito di accertare illecite accumulazioni patrimoniali per un valore complessivo di circa 630.000 euro, consistenti in quattro immobili, ubicati a Rosarno e quattro prodotti finanziari.
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