COSENZA «A me dispiace un po’. Avrei preferito che si potesse votare a giugno, la Calabria avrebbe avuto un governo nella pienezza delle sue funzioni e il centrodestra avrebbe vinto prima». Roberto Occhiuto, candidato in pectore a governatore per il centrodestra, usa il corso principale di Cosenza come sfondo per il suo primo commento sulla nuova finestra elettorale individuata dal Consiglio dei ministri per il voto in Calabria (15 settembre -15 ottobre). E dice che «ragioni di opportunità avrebbero consigliato di votare prima, ma le ragioni di opportunità politica valgono meno della salute dei cittadini».
Davanti all’eventualità di un voto che non fosse in perfetta sicurezza, dunque, è giusto che «si voti a fine settembre o a ottobre». «Vinceremo anche allora – dice il parlamentare di Forza Italia –, e avremo più tempo per raccontare ai cittadini calabresi il nostro programma, le nostre idee, il modo in cui vogliamo dimostrare alla comunità nazionale che la Calabria è una regione che può avere una buona reputazione». In Calabria – conclude Occhiuto – c’è il cancro della mafia, c’è il cancro della corruzione. Questi cancri vanno estirpati ma c’è tanta brava gente che vorrebbe stare in una regione le cui eccellenze siano note alla comunità nazionale. Una cosa che la politica ha l’obbligo di fare».
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