CATANZARO Il Tribunale di Catanzaro in composizione collegiale, riunitosi in camera di consiglio, ha disposto per l’ex sindaco di Amantea, Franco La Rupa (difeso dagli avvocati Gianluca Serravalle e Gregorio Barba), la misura della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza per tre anni. A La Rupa è stata anche imposta una multa di 3.000 euro ed il pagamento delle spese processuali. Il Tribunale ha rigettato invece la proposta avanzata dalla Procura in merito alla confisca del patrimonio e revocato il decreto di sequestro, ordinando la restituzione dei beni. L’atto è stato notificato a La Rupa dai poliziotti del commissariato di Paola, guidati da Giuseppe Zanfini. I giudici si sono espressi in merito alla richiesta depositata nel 2018 dalla Dda di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri. La misura era stata richiesta perché per la Procura, La Rupa è «soggetto a pericolosità sociale qualificata». L’ex primo cittadino di Amantea è attualmente coinvolto in due distinti processi, uno riguarda una presunta truffa sull’olio biologico, il secondo procedimento si lega ad un presunto voto di scambio.
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