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Il provvedimento

Corigliano Rossano, Stasi firma l’ordinanza: 4 giorni di zona arancione “rinforzata”

Chiusi luoghi pubblici, bar e ristoranti. Le misure saranno prorogate se «i dati dovessero confermare l’attuale tendenza».

Pubblicato il: 10/03/2021 – 20:52
Corigliano Rossano, Stasi firma l’ordinanza: 4 giorni di zona arancione “rinforzata”

CORIGLIANO-ROSSANO «In una situazione complessa, in cui il tracciamento dei dati è al momento in affanno, occorre prendere decisioni, anche difficili, che vadano in una sola e unica direzione: proteggere la comunità. Dopo una giornata di confronto con il mondo della scuola, delle attività produttive e dei sindacati, il sindaco Flavio Stasi ha deciso di attivare nuove misure contro la diffusione del contagio emanando l’ordinanza n.31 del 10.03.2021». È quanto fa sapere l’amministrazione comunale di Corigliano Rossano in una nota.
Con decorrenza immediata e fino a domenica 14 marzo 2021, il Comune di Corigliano-Rossano, adotterà le misure che corrispondono al cosiddetto arancione rinforzato, come anticipato nel pomeriggio. Il termine di domenica, molto breve, servirà per consentire la piena ripresa del tracciamento e verificare ulteriormente l’andamento del contagio: se la situazione non cambia, l’ordinanza sarà prorogata. Il provvedimento – spiegano gli amministratori – riguarderà sia le scuole, che le attività produttive.

Cosa si può fare

È consentito uscire di casa dalle 5 alle 22 rimanendo, tuttavia, all’interno del proprio comune di residenza, se non per comprovate necessità. Tutti gli istituti scolastici, fatta eccezione per la scuola dell’infanzia, resteranno chiusi e dovrà essere attivata la Didattica a Distanza. Per bar e ristoranti saranno consentiti esclusivamente asporto o consegna a domicilio entro le ore 22. Non è possibile raggiungere le seconde case. Saranno inoltre inibiti da subito gli spazi pubblici quali piazze, larghi, parchi, lungomari. Le principali vie commerciali restano accessibili per consentire il deflusso dalle abitazioni private da parte dei residenti, per le esigente delle persone con disabilità, per l’accesso e deflusso dagli esercizi commerciali consentiti. In queste zone e nelle ore in cui vige il divieto non è consentito lo svolgimento di attività motoria o sportiva, se non in forma strettamente individuale, isolata, e senza fare uso di superfici esposte al tatto. È inoltre vietato lo svolgimento di attività ludiche di qualsiasi tipo.
È assolutamente vietato soffermarsi nelle aree sopra citate, anche se residenti, fruendo di possibili elementi di arredo, quali panchine od altra superficie comunque esposta al tatto.

Stasi: «Non dobbiamo farci prendere dal panico»

«Assumere questo tipo di decisioni – dichiara il sindaco Flavio Stasi – non è mai facile né piacevole. Il numero di contagi nell’ultima settimana e l’affanno delle strutture sanitarie, però, impongono l’adozione di provvedimenti per proteggere la nostra comunità, che riguardano scuole, luoghi pubblici ed alcune attività commerciali. Non dobbiamo farci prendere dal panico – conclude il sindaco – ma dobbiamo affrontare con unità e serietà l’attuale situazione, anche per evitare che peggiori e che si rendano necessarie misure ancora più restrittive. Quest’ordinanza sarà efficace fino a domenica, e sarà prorogata se i dati del contagio di questi giorni dovessero confermare l’attuale tendenza». (lu.la.)

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