VIBO VALENTIA Rischia di trasformarsi in una vera e propria guerra istituzionale il caso delle mille dosi di vaccino anti-Covid trasferite da Vibo Valentia a Reggio Calabria, e altre pronte ad essere dirottate verso altre province. L’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, infatti, dovrà restituire tutti i vaccini che ha in dotazione. La comunicazione è stata inviata stamane dal commissario delegato alla Sanità, Guido Longo, al commissario dell’Asp di Vibo, Maria Pompea Bernardi. «Con la presente, si richiede copia dell’ordine di servizio del commissario straordinario per la sanità – ha scritto il sindaco Maria Limardo – con il quale si richiede la consegna dei vaccini assegnati a codesta azienda provinciale. La presente riveste carattere d’urgenza, dovendo valutare il ricorso all’autorità giudiziaria competente, per l’annullamento del provvedimento. Si rimane in attesa di un riscontro con l’urgenza che la situazione richiede».
Una decisione che ha scatenato la reazione del presidente della Conferenza dei sindaci, Maria Limardo, che ha convocato una manifestazione per questo pomeriggio di fronte alla sede dell’Asp. In una nota diffusa alla stampa Limardo ha riferito di essere stata informata dal commissario straordinario dell’Asp di Vibo circa «un ordine di servizio per la riconsegna di ulteriori vaccini, già assegnati alla nostra Asp». «Stante la la gravità di questa decisione, siete tutti convocati, con fascia tricolore, in via d’urgenza per un’assemblea dei sindaci da tenersi, innanzi alla sede dell’azienda sanitaria provinciale di via Dante Alighieri, alle ore 15 di oggi, 10 marzo 2021». «Ho già dato informazione e comunicazione al Prefetto e stamattina mi recherò in Regione per richiedere una revoca in autotutela del provvedimento».
«Sull’incredibile vicenda dei vaccini trasferiti e/o da trasferire dall’Asp di Vibo Valentia in altri territori, è urgente, prima che la polemica s’inasprisca, un incontro tra la presidente della Conferenza dei sindaci del Vibonese Maria Limardo, il presidente della Regione e il Commissario per la sanità». È la richiesta avanzata dal consigliere regionale Francesco Pitaro. «Nessuno s’illudeva che, di punto di in bianco – prosegue Pitaro – la lacunosa sanità calabrese di fronte all’emergenza Covid-19 potesse recuperare efficienza e razionalità nell’assumere provvedimenti incidenti sulla vita delle persone. Ma giungere a scatenare una polemica al calor bianco tra territori, come sta accadendo con le mille dosi (prima e altre in itinere) di vaccino trasferite o da trasferire da Vibo Valentia in altri territori, è davvero troppo. Mentre sorprende l’esecuzione di un provvedimento così discutibile da parte del Commissario dell’Asp di Vibo, si chiede che il Commissario Longo riveda tempestivamente la sua decisione e riscontri positivamente in base a semplici considerazioni di buon senso ed equità, le legittime istanze dei sindaci del Vibonese alla cui riunione di oggi pomeriggio convocata dal presidente della Conferenza dei sindaci Maria Limardo, non potrò esserci perché impegnato a Catanzaro a sostegno della vertenza del Sant’Anna-Hospital».
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