CATANZARO Apprensione tra le centinaia di persone che hanno ricevuto una dose di vaccino proveniente dal lotto sospetto di siero AstraZeneca sequestrato in via cautelativa dai Nas.
Il provvedimento è giunto in seguito alle morti sospette verificatesi in Sicilia, sebbene non sia stato accertato alcun nesso tra la somministrazione del vaccino e gli eventi che hanno portato ai decessi, ribadiscono gli esperti. La prima autopsia fatta in Sicilia avrebbe accertato una indipendente diagnosi di infarto. L’ipotesi che ha portato agli accertamenti sul lotto potrebbe essere dovuta a problemi con la conservazione dello stesso.
Come anticipato dal Tg3 Calabria, un caso sospetto si sarebbe verificato anche in regione. Un giovane carabiniere vaccinato nei giorni scorsi è stato ricoverato al Policlinico “Mater Domini” di Catanzaro con le gambe paralizzate. I sanitari per ora escludono un nesso col vaccino.
Intanto è in arrivo da Roma un team di esperti e della Protezione civile per affiancare quanti sono impegnati nella campagna vaccinale.
x
x