COSENZA «Ho appreso che il dirigente generale Bevere lascerà nei prossimi giorni di aprile la direzione del Dipartimento Salute: un’altra conferma del fallimento della Giunta oggi guidata da Spirlì. Era stata la Presidente Santelli ad aver portato in Calabria professionisti come Borgo e Bevere. Non poteva essere diversamente quando professionisti seri e di qualità vengono visti quasi come corpi estranei», scrive Bevacqua in una nota.
«Nessuno ha, infatti, pensato di mettere mano alla carenza di organico degli uffici dipartimentali; meno che mai negli ultimi otto mesi a guida Spirlì», secondo il Capogruppo Pd Mimmo Bevacqua, che aggiunge: «Va riconosciuto a Bevere il merito di avere resistito così a lungo e senza sollevare polemiche, nonostante l’evidente assenza di appoggio politico di questi ultimi mesi da parte del governo regionale. Di questo è necessario chiedere le ragioni al Presidente facente funzioni, il quale ha deciso di escludere il Dipartimento anche dalla gestione dell’emergenza Covid, per come si evince nell’ultima ordinanza che ha istituito la nuova unità di crisi. Mi verrebbe pertanto spontaneo chiedere: quali inconfessabili interessi ha toccato Bevere per essere così isolato?
«Di certo – conclude Bevacqua – nei mesi a venire ci sarà da vigilare molto attentamente affinché non si utilizzi la sanità come serbatoio elettorale e sia perseguita la strada del rispetto delle regole, della legittimità e della trasparenza. A Bevere auguriamo buon lavoro per l’importante incarico ministeriale che andrà a ricoprire dal mese prossimo», la chiosa.
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