COSENZA Domenica 7 Marzo 2021 costituisce una data storica che sarà ricordata negli annali della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Natuzza Evolo, la Mistica di Paravati. Al termine dell’Assemblea dei soci fondatori, chiamati ad esprimersi sulle modifiche dello Statuto, il Presidente del CdA Pasquale Anastasi era fortemente compiaciuto e visibilmente commosso per l’approvazione delle modifiche del suddetto Statuto e, ancora, per l’approvazione del Regolamento per l’elezione dei componenti il consiglio di amministrazione e, infine, della Convenzione tra la Diocesi di Mileto e la Fondazione relativa all’uso liturgico-pastorale della chiesa. Un lavoro delicato che ha richiesto grande impegno e determinazione da parte del CdA affinché si arrivasse ad un epilogo, fortemente positivo, che vede appianarsi i contrasti tra la Fondazione che Mamma Natuzza definiva la sua sesta figlia, la più amata, e la Curia di Mileto. Non si possono non citare e ringraziare le Alte Gerarchie Vaticane che con il loro intervento hanno “promosso” l’esito positivo della travagliata vicenda che ha fatto soffrire molto i fedeli.
Dunque, i soci fondatori, chiamati ad esprimersi, col voto unanime di tutti i 142 membri presenti, su un totale di 176, hanno approvato favorevolmente l’ordine del giorno, chiudendo così definitivamente una incresciosa storia, durata per ben tre anni, e avviatasi finalmente a conclusione positiva a fine Luglio 2020, grazie all’intervento delle Autorità Vaticane.
Il Presidente nel corso della seduta ha voluto ricordare i momenti salienti della storia della Fondazione:
13 Maggio 1987, viene costituita l’Associazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” con 50 soci fondatori, alla presenza de Vescovo pro-tempore Mons. Tarcisio Cortese. L’Associazione nasce senza fini di lucro col fine di favorire, secondo i principi del Vangelo, l’elevazione integrale dell’uomo, la sua educazione umana e spirituale;
5 Luglio 1998, col pieno consenso del Vescovo Mons. Cortese, l’Associazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” viene trasformata in Fondazione di natura privata conservando la stessa denominazione mariana;
19 Luglio 1999, la Fondazione privata di religione e di culto viene riconosciuta civilmente con decreto del Ministero dell’Interno;
07 Marzo 2021, l’Assemblea dei Soci approva le modifiche dello Statuto, il Regolamento per l’elezione dei componenti il consiglio di Amministrazione e la Convenzione tra la Diocesi di Mileto e la Fondazione.
Le modifiche approvate dello Statuto, in pratica, non apportano nessun cambiamento sostanziale alle impostazioni iniziali volute da Natuzza: lo spirito della Fondazione e i suoi scopi istituzionali, espressi rispettivamente negli art. 2 e 3, sono sostanzialmente gli stessi.
Il Testamento Spirituale di Natuzza in cui è espressa la sua volontà rimane il principio ispiratore della Fondazione. Esso è stato semplicemente spostato dal testo dello Statuto in appendice. Alla Fondazione, tra l’altro, compete la gestione patrimoniale, mentre alla Diocesi è demandata la cura liturgica e pastorale della Chiesa, funzioni queste mai messe in discussione, sempre ed in ogni occasione riconosciute dagli Organi della Fondazione.
Dunque, l’Assemblea di Domenica ha suggellato quanto richiesto dalle Autorità Vaticane che hanno sentito il dovere di intervenire per dipanare la complicata controversia che sembrava insormontabile. Tuttavia, i fedeli di Natuzza in cuor loro mai hanno dubitato dell’esito favorevole della questione, animati dalla sicurezza che si sarebbe tornati alle condizioni precedenti all’1 Agosto 2017. Posto che quanto è stato realizzato e quanto ancora rimane da fare corrisponde ad una precisa volontà della Mamma Celeste, manifestata attraverso la sua Messaggera Natuzza, vi è sempre stata la certezza che quel progetto, per nessuna ragione umana, poteva interrompersi.
Adesso si attendono solo eventi gioiosi per i tantissimi fedeli della Mistica: prossimamente la consacrazione della bellissima chiesa fortemente voluta da Natuzza, la prosecuzione dell’iter per la causa di beatificazione, etc.
Come si è visto, alla fine ha trionfato solo il Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, non ha vinto nessuno, nemmeno Mamma Natuzza, perché lei ha offerto la sua vita non per vincere ma per conquistare le anime e portarle a Gesù e alla Madonna attraverso l’Amore. La sua fede incrollabile davanti a tutto è stata l’esempio che ha reso le persone che l’hanno conosciuta, figli di Dio e della sua Chiesa e, i quanto tali, non hanno dubitato che, come diceva Natuzza, “La Madonna mantiene sempre le sue promesse”.
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