LAMEZIA TERME In riferimento alla notizia, pubblicata ieri con il titolo «Dal Consiglio regionale un assegno di 3mila euro per il “veterano” Pino Gentile», abbiamo erroneamente riferito della liquidazione dell’indennità di fine mandato, pari a 3.060 euro, per l’ex consigliere regionale Pino Gentile, sulla scorta di una determina del dirigente del settore Risorse umane del Consiglio regionale.
La determina, in realtà, specifica che Gentile non ha ricevuto la somma di 3.060 euro ma l’ha versata ai fini della liquidazione di indennità di fine mandato ai sensi della legge regionale 13 del 2019.
La determina infatti riferisce della «richiesta, pervenuta in data 19 gennaio 2021, acquisita con numero di protocollo 985, con la quale l’ex consigliere Giuseppe Gentile dichiara di voler aderire agli istituti di cui al Capo II della legge regionale 13/2019, impegnandosi ai relativi versamenti, fra i quali quello di euro 3.060,00 per l’indennità di fine mandato in un’unica soluzione», verificando che Gentile «ha svolto il proprio mandato nella decima legislatura» e che «in data 24 febbraio 2021 ha effettuato il versamento pari ad euro 3.060,00 relativo all’importo dei contributi arretrati necessari per l’indennità di fine mandato».
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