CATANZARO «Nuove chiusure? Che siano accompagnate da una tangibile accelerazione sulla campagna vaccinale». E’ il monito di Federalberghi Calabria alla vigilia delle nuove disposizioni varate a partire da Lunedì 15 marzo sino al 6 Aprile.
«Queste nuove restrizioni sono arrivate in un momento in cui ci si aspettava la ripartenza – continua la nota della federazione – in una primavera che doveva segnare la riapertura e, invece, sarà quasi l’esatta copia di un anno fa. Dal punto di vista dell’economia i vaccini sono l’unico modo per uscire da questa situazione che, in tutta Italia, ha già lasciato sul terreno oltre 300 mila imprese. Per questo ogni ritardo o incertezza non è più sopportabile».
«A questo proposito è opportuno ricordare – prosegue ancora Federalberghi – che le strutture ricettive sono state, durante tutto il periodo pandemico, in prima linea assumendosi la responsabilità di offrire servizi essenziali per i cittadini, i medici e le forze dell’ordine ed esponendosi al rischio anche nei momenti più acuti dell’emergenza. E’ bene che di questo si tenga conto, anche nel calibrare le priorità del piano vaccinale. Federalberghi Calabria è pronta a fare la sua parte e ad attivare iniziative per la vaccinazione dei dipendenti delle imprese associate, in un meccanismo che tenga conto della natura estremamente diversificata e complessa del sistema ma contemporaneamente forte della capillarità sul territorio». «Un senso di responsabilità – conclude Federalberghi Calabria – che la nostra Federazione, anche a livello nazionale, è pronta ad assumersi».
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