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la sentenza

“Terra Bruciata”, assolti tutti gli imputati

Il Tribunale di Castrovillari ha emesso sentenza di assoluzione nei confronti dei due mandanti e di proscioglimento nei confronti degli esecutori materiali

Pubblicato il: 15/03/2021 – 9:16
“Terra Bruciata”, assolti tutti gli imputati

CASTROVILLARI Massima soddisfazione viene espressa dagli Avvocati Giovanni Zagarese, Francesco Nicoletti, Aldo Zagarese, Giusy Acri, Maria Teresa Zagarese e Manuela Serembe per la decisione presa dal Tribunale di Castrovillari in composizione collegiale all’esito della camera di consiglio nell’ambito del procedimento relativo alla operazione “Terra Bruciata”. I giudici hanno emesso una sentenza di assoluzione nei confronti degli imputati, tutti di Corigliano Rossano, per alcuni dei quali la pubblica accusa aveva chiesto complessivamente 20 anni di carcere.

L’operazione

Il processo trae origine da una complessa ed articolata attività d’indagine all’esito della quale venivano tratte in arresto su ordinanza di custodia cautelare per reato associativo sei persone delle quali due ritenute i mandanti e gli altri quattro gli esecutori materiali di una serie di estorsioni. Particolarmente grave la posizione di uno dei due presunti mandanti per i suoi precedenti penali, in quanto accusato in altro processo di 416 bis c.p. ovvero di associazione a delinquere di stampo mafioso, per le sue abituali frequentazioni con soggetti appartenenti alla criminalità organizzata nonché per essere stato destinatario per ben due volte della misura della prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza. In particolare, sarebbe stato il mandante, unitamente al figlio, del gesto intimidatorio commesso la notte del 24 aprile 2009 quando, per come ricostruito, quattro imputati si recavano presso la villetta di una delle parti offese e approfittando dell’ora tarda, del buio e della zona isolata scagliavano dei sassi. Intervenuti nell’immediatezza i carabinieri avevano modo di rinvenire nelle disponibilità dei quattro delle bottiglie incendiare cosiddette molotov e delle calzamaglie nere, di cui una tagliata con tre fori in modo tale da assumere la foggia di un passamontagna. Altra grave vicenda estorsiva veniva contestata dall’accusa a tre imputati, i due mandanti ed un solo esecutore materiale. Nello specifico, secondo l’accusa, al fine di costringere la vittima a rinunciare all’acquisto di un terreno, erano state rivolte minacce di morte e compiuti atti di violenza con la vittima raggiunta da alcuni sassi e colpita da calci e pugni al petto e su tutto il corpo. Al termine del processo, concludendo la propria requisitoria il Pubblico Ministero ha chiesto l’assoluzione per i due presunti mandanti mentre per gli altri imputati ha richiesto una pena di anni 4 e mesi 8 di reclusione per ciascuno. Il Tribunale di Castrovillari in composizione collegiale, ha emesso sentenza di assoluzione nei confronti dei due mandanti e di proscioglimento nei confronti degli esecutori materiali. Enorme la soddisfazione del collegio difensivo: «Dopo 12 anni di processo durante i quali i nostri assistiti sono stati sottoposti anche a misura cautelare finalmente giustizia è stata fatta. Siamo lieti di aver restituito ad ognuno di loro la dignità di uomo libero e innocente».

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