Cetraro, intimidazione al maresciallo D’Ambrosio. Controlli su un’auto rubata

CETRARO Non si fermano le indagini dei carabinieri di Paola guidati dal comandante Giordano Tognoni, al lavoro per rintracciare i responsabili dell’atto intimidatorio che ha portato al danneggiamento dell’auto del maresciallo dei Carabinieri Orlando Ambrosio, 24 anni, comandante della stazione di Cetraro. Sabato scorso, un’auto a velocità sostenuta ha sfrecciato per le vie della zona marina del comune sul tirreno cosentino, aprendo il fuoco contro l’autovettura del maresciallo. Sette i colpi esplosi e dopo la scarica di proiettili, i malviventi si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce.

Controlli a tappeto

I carabinieri hanno rinvenuto un’auto rubata nelle scorse settimane e sulla quale sono in corso alcuni controlli per capire se possa essere stata utilizzata dai malviventi per compiere l’intimidazione. Sono al vaglio dei militari anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza di alcune attività commerciali. A sostenere gli investigatori nella fase di indagine anche tre marescialli e due appuntati in aggiunta a ventuno carabinieri, di cui 6 dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e 15 delle Compagnie di Intervento Operativo del 10° Reggimento “Campania” e del 14° Battaglione “Calabria”. Rinforzi inviati per mostrare l’attenzione nei confronti di un territorio martoriato dalla presenza della ‘ndrangheta come accertato dalla recente operazione “Katarion” e per rintracciare i colpevoli di un gesto, considerato un palese affronto allo Stato. (f.b.)