COSENZA Individuati i responsabili dell’aggressione subita il 9 settembre scorso da Michele Santagata firma di Iacchitè, noto sito d’informazione del Cosentino. A gestire l’inchiesta il Procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, l’aggiunto Vincenzo Capomolla e il pm antimafia Vito Valerio. A riportare la notizia è la Gazzetta del Sud che rende noto l’arresto di Marco Lucanto 30enne di Casali del Manco, in provincia di Cosenza e di Antonio Procopio 33enne di Gasperina in provincia di Catanzaro. Ad incastrare i due aggressori i filmati girati dalle telecamere posizionate nella zona e la verifica sulla proprietà dell’auto sulla quale Lucanto e Procopio si sarebbero dati alla fuga dopo l’episodio intimidatorio.
La ricostruzione dell’episodio presentata dal pm Valerio ha portato alla decisione del gip Valeria Valenzi di condannare Lucanto, difeso dall’avvocato Sergio Sangiovanni, a due anni e quattro mesi di reclusione per aggressione aggravata dal metodo mafioso. Per Procopio invece si attende l’udienza al tribunale di Cosenza il 25 marzo per effetto del giudizio immediato chiesto dalla Procura. La vittima, parte civile nel processo, è assistita dall’avvocato Nicola Mondelli.
Il noto cronista e blogger di Iacchitè la mattina del 9 settembre 2020 è stato insultato, minacciato e preso a calci e pugni da due persone davanti a un bar nei pressi della redazione dove lavorava. Durante l’assalto uno dei due aggressori aveva intimato alla vittima di rimuovere immediatamente le fotografie dell’avvocato Manna dal sito di Iacchitè e di non scrivere più niente su Patitucci, boss di Rende. L’articolo contestato dai picchiatori riguardava un processo per omicidio in cui era coinvolto proprio Patitucci.
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