CROTONE Ammenda nei confronti di un consigliere comunale. La decisione è stata assunta dalla Commissione pari opportunità del Comune di Crotone a conclusione di una riunione tenutasi nel tardo pomeriggio di oggi, che ha registrato la presenza anche di molti rappresentanti della giunta comunale e del sindaco Vincenzo Voce. Tema della discussione il linguaggio usato da un consigliere comunale nei confronti di una sua collega, ritenuto offensivo e lesivo nei confronti di una donna. Qualcuno lo ha definito sessista. E’ stata la consigliera comunale, destinataria dell’offesa, a chiedere la convocazione della Commissione pari opportunità. L’episodio oggetto della riflessione della Commissione pari opportunità si è verificato ieri pomeriggio, a margine della riunione della Commissione consiliare politiche sociali. Secondo quanto emerso, ci sarebbe stato inizialmente uno scambio di battute non proprio pacifiche tra il consigliere e la sua collega e, poi, il linguaggio avrebbe oltrepassato i limiti della compatibilità. Durante la seduta della Commissione pari opportunità di oggi sarebbe stato tirato in ballo anche un altro episodio che ha avuto protagonista lo stesso consigliere, che ieri avrebbe inveito contro un dipendente del Comune. Secondo quanto riferito, il presidente della Commissione pari opportunità, Carmen Giancotti, avrebbe voluto chiudere la discussione perché, a suo dire, il problema era da considerarsi “privato”, ma c’è stata la ferma opposizione sia dei rappresentanti della giunta comunale, dei tre membri esterni al Consiglio e quello di alcune rappresentanti del consiglio comunale. La discussione è andata avanti e, quindi, si è arrivati alla decisione dell’ammenda. C’è anche stata la proposta delle consigliere esterne al consiglio comunale, che hanno chiesto alle consigliere comunali di dimettersi dalla Commissione pari opportunità e lasciare così la gestione delle Commissione totalmente alle esterne. Il clima che si respira al Comune di Crotone non è proprio sereno e non solo per gli episodi di cui si è occupata oggi la Commissione pari opportunità. Ci sono troppi litigi tra i consiglieri di maggioranza e a complicare la situazione anche le diverse lettere anonime su cui c’è stata già una denuncia del sindaco Voce.
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