COSENZA E’ ripartita la campagna di vaccinazione all’Ospedale da campo di Cosenza gestito dall’esercito. A Vaglio Lise sono giunte circa 150 persone inserite nell’elenco dei professori a cui è destinata la prima dose di Astrazeneca. Dopo lo stop necessario per effettuare controlli sul siero, è arrivato l’ok dell’Ema ed il conseguente ripristino dei centri destinati alla vaccinazione. Oggi, alle 15, i professori dell’Istituto Majorana-Valentini di Castrolibero si sono messi in fila, in attesa del loro turno. Al termine del primo vaccino, una professoressa – ai nostri microfoni – ha inviato i colleghi a sottoporsi a vaccinazione «senza temere conseguenze».
Dopo le ultime, difficili 72 ore, il personale medico in servizio all’ospedale civile dell’Annunziata spera di poter rifiatare dopo aver fatto gli straordinari per tamponare un’emergenza costante. L’aumento dei contagi e la necessità per alcuni pazienti risultati positivi di accedere alle cure del nosocomio hanno, di fatto, impegnato costantemente i pochi medici dell’Annunziata. Tutti occupati i posti letto nel reparto Covid e così, come vi abbiamo raccontato (qui la notizia), molti pazienti sono stati dirottati in altre province, alcuni invece hanno sostato per ore nella tenda allestita dalla Protezione Civile nel piazzale antistante la struttura ospedaliera. E’ di oggi la notizia, confermata dal direttore del reparto di Malattie infettive del Mater Domini di Catanzaro, il dottore Carlo Torti, della presenza di 13 pazienti positivi provenienti da Cosenza.
Da domani, sarà attivo il nuovo reparto di Terapia intensiva, dotato di quattro posti, dell’ospedale Spoke di Paola-Cetraro. «Si tratta – afferma il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì – di un grandissimo risultato che aspettavo da tempo. Voglio ringraziare il primario del reparto Anestesia, Maria Franca Occhiuzzi, e il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina. Avere quattro posti di Terapia intensiva in più è un risultato veramente importante, in un momento cruciale». «Questo risultato – commenta il commissario La Regina – è un aiuto importante per tutta la sanità cosentina. Siamo finalmente riusciti ad avere il collaudo e, da domani, saremo operativi».
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