COSENZA «Entro 10 giorni avremo 10 posti letto in più nei reparti Covid, all’ospedale di Rossano arriveremo a 22 posti fino a raggiungere quota 74 in tutta la Calabria, un numero che ci consente di stare tranquilli». A parlare, a margine degli stati generali della Calabria, è Vincenzo La Regina, commissario dell’Asp di Cosenza. «Quattro posti di terapia intensiva sono stati attivati a Paola – ha aggiunto – stiamo lavorando sodo per attivare nuovi posti di sub-intensiva. A Cosenza, abbiamo avuto qualche difficoltà per quanto riguarda l’organizzazione della campagna vaccinale e mi scuso con i cittadini, con la piattaforma l’organizzazione migliorerà».
Per il proseguo della vaccinazione, La Regina fissa l’obiettivo: «abbiamo l’esigenza di avere più vaccini Pfizer, mi prodigherò per reperire il siero necessario per garantire la seconda dose a chi ne ha diritto». Il commissario dell’Azienda sanitaria di Cosenza ha aperto alla possibilità di riconvertire nuovamente l’ospedale da campo di Vaglio Lise, gestito dall’esercito, e trasformato nelle scorse settimane da centro Covid a centro vaccinazione. «Avevamo necessità di creare un grande hub per ospitare gli aventi diritto al siero anti Covid, non pensavamo potessero aumentare i contagi. Ora – sostiene La Regina – stiamo valutando la possibilità di riconvertire nuovamente l’ospedale da campo per ospitare pazienti positivi al virus. Una situazione che valuterò insieme al commissario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Isabella Mastrobuono».
Infine, il commissario si è soffermato sull’ispezione a sorpresa del presidente della commissione parlamentare Antimafia, Nicola Morra al centro vaccini di Serra Spiga (qui la notizia). «Il dottore Marino – ha spiegato La Regina – mi ha parlato dell’accaduto, ha avvertito un malore e si è messo in malattia. Adesso parleremo con il suo delegato, il suo sostituto».
x
x