CATANZARO «È stato pubblicato ieri il testo del Decreto legge “Sostegni”, approvato il 19 marzo dal Consiglio dei Ministri, per aiutare imprese e famiglie ad affrontare l’emergenza Covid che può contare su uno stanziamento di 32 miliardi di euro a valere sull’ultimo scostamento di bilancio. Tra gli interventi previsti ci sono i contributi a fondo perduto per le aziende e professionisti sulla base di cinque fasce di indennizzo, la proroga della Cig Covid e il rifinanziamento del fondo per il Reddito di Cittadinanza. Ma non basta: va incrementata la quantità di risorse da destinare agli imprenditori, in particolare per i settori più colpiti, dalla moda al legno-arredo fino alla filiera del turismo». E’ quanto afferma il presidente regionale di Confartigianato Imprese Calabria, Roberto Matragrano. «Abbiamo apprezzato certamente, sulla scia di quanto già dichiarato anche dal presidente nazionale, il metodo adottato dal Governo con il superamento del criterio dei codici Ateco, richiesto dalla nostra organizzazione e che con i precedenti provvedimenti avevano creato non pochi problemi, nonché l’attenzione alle piccole imprese con la previsione di una maggiore intensità di aiuto e la promessa di una rapida erogazione. Ma le risorse stanziate nel Dl Sostegni, anche a fronte delle nuove misure restrittive anti Covid – sostiene ancora Matragrano – non sono sufficienti a indennizzare in maniera adeguata le imprese per le ingenti perdite subite a causa della crisi. E questo vale soprattutto per il Mezzogiorno d’Italia, da sempre alle prese con difficoltà strutturali che complicano ogni percorso di crescita, in un tessuto economico che si poggia soprattutto su micro e piccole imprese, spesso a conduzione familiare. Come ha giustamente sottolineato il nostro presidente nazionale, Granelli, confidiamo che con il prossimo scostamento di bilancio annunciato dal Presidente del Consiglio Draghi si possano soddisfare le aspettative delle imprese. Certo è – conclude Matragrano – che intensificare la campagna vaccinale è una condizione fondamentale per uscire dall’incubo della pandemia e consentire in questo modo una reale e concreta ripresa dell’economia. Auspichiamo che quanto affermato dal presidente Spirlì nei recenti Stati generali sia confermato nelle prossime settimane».
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