LAMEZIA TERME La Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, al termine di una specifica attività finalizzata al monitoraggio e controllo dei soggetti percettori del “Reddito di cittadinanza”, condotta dai reparti dipendenti, ha deferito in stato di libertà 17 persone, residenti nel comune lametino, ritenute illegittimamente beneficiarie della misura introdotta, dal Decreto Legge numero 4 del 28 gennaio 2019 e successive modifiche, come contrasto alla povertà e finalizzata al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale.
Le ricerche si sono concentrate su quei soggetti che hanno subìto condanne definitive per i reati di associazione mafiosa o aggravati dal metodo mafioso, sottoposti a misura cautelare personale ovvero altri provvedimenti giudiziari incompatibili con la titolarità del beneficio. Le indagini hanno permesso di individuare 17 soggetti, tra cui elementi di spicco appartenenti alle cosche ‘ndranghetiste Giampà e Iannazzo, i quali, omettendo di comunicare le proprie situazioni ostative per la percezione del beneficio hanno ottenuto un’indebita percezione dell’emolumento provocando all’ente previdenziale Inps un danno patrimoniale pari a circa 95mila euro. Tra questi vi sarebbero cinque condannati per associazione mafiosa.
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