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Cosenza, «interventi sugli immobili in disuso per tamponare l’emergenza abitativa» – VIDEO

Incontro a Palazzo dei Bruzi, tra il Comitato Prendocasa, l’assessore regionale Catalfamo e l’assessore comunale De Rosa. Tra 15 giorni un nuovo incontro

Pubblicato il: 25/03/2021 – 13:33
di Fabio Benincasa
Cosenza, «interventi sugli immobili in disuso per tamponare l’emergenza abitativa» – VIDEO

COSENZA Era durata 24 ore la mobilitazione il 17 marzo scorso a palazzo dei Bruzi del Comitato Prendocasa Cosenza. Sul tavolo, l’emergenza abitativa e la necessità di trovare una soluzione al problema. Motivi che avevano spinto i manifestanti ad “occupare” simbolicamente la sede del municipio bruzio fino alla decisione di sospendere la protesta dopo aver ricevuto rassicurazioni in merito ad un incontro con l’assessore regionale Catalfamo. Incontro avvenuto stamattina, a Palazzo dei Bruzi, alla presenza – tra gli altri – dell’assessore al welfare del comune di Cosenza, Alessandra De Rosa. «Alcune situazioni sono state definite e terremo il tavolo di confronto aperto. Ci incontreremo fra 15 giorni. Il Comune – sostiene Catalfamo – si occuperà della manutenzione di alcuni immobili presenti in città per renderli fruibili a chi ne avrà diritto». «Un altro aspetto – ha aggiunto – riguarda l’impegno della Regione che ha appena avviato l’osservatorio sul disagio abitativo e il Comune di Cosenza si è impegnato a fornirci un elenco dettagliato dei numeri e dei dati legati all’emergenza casa». Soddisfatta dell’incontro l’assessore De Rosa: «L’amministrazione cosentina osserverà i punti discussi oggi e tenteremo di risolvere – non nell’immediato – alcune delle problematiche emerse nel corso del confronto». «Attendiamo di incontrare nuovamente l’assessore Catalfamo per capire i passi avanti compiuti in merito alla soluzione dei problemi elencati», ha sostenuto Ferdinando Gentile del Comitata Prendocasa. «Abbiamo partecipato a molti tavoli in questi anni – ha continuato – ma senza ottenere nulla».

La protesta delle Cooperativi di tipo B

Mentre era in corso l’incontro nelle sale di Palazzo dei bruzi, fuori si è tenuta la protesta di alcuni dei 400 dipendenti delle Cooperative sociali di tipo B. Lavoratori e lavoratrici che da due mesi non ricevono lo stipendio. L’ultima mensilità risale al mese di dicembre 2020. «Stiamo vivendo un momento insopportabile – confessano alcuni lavoratori – da tre mesi non veniamo retribuiti nonostante la spesa relativa alle Cooperative di tipo B sia presente nel bilancio comunale. Stiamo pagando sulla nostra pelle i danni fatti da chi amministra la nostra città. Come manteniamo le nostre famiglie? Come possiamo fare la spesa per mangiare?».

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