CROTONE Dopo oltre due anni di processo, decine di deposizioni, interrogatori e consulenze, il Tribunale di Crotone oggi ha pronunciato una sentenza di assoluzione nei confronti di otto ex amministratori dell’aeroporto pitagorico «perché il fatto non sussiste». L’accusa mossa era di bancarotta semplice, mentre la società “Aeroporto Sant’Anna spa” era stata dichiarata fallita nell’aprile del 2015. «Non vi fu aggravamento del dissesto, alcun ritardo nell’assumere decisioni», sostiene l’avvocato Francesco Verri difensore di alcuni degli indagati nel procedimento. «Anche se il concordato fallimentare non fu omologato – aggiunge – il lavoro dei manager e il protocollo d’intesa con i Comuni costieri portarono nelle casse della società ormai fallita sei milioni di euro investiti dal Tribunale nell’esercizio provvisorio dello scalo». Il legale difendeva – tra gli altri – Cesare Spanò, Roberto Salerno, Antonella Stasi (insieme all’avvocato Francesco Laratta), Gianluca Bruno (insieme all’avvocato Vincenzo Cardone) e Leonardo Sacco. «Siamo tutti molto soddisfatti – ha concluso – perché gli enormi sforzi e i sacrifici di sindaci e imprenditori non meritavano neanche che iniziasse il processo».
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