CATANZARO «Le minacce arrivate al procuratore capo della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni, da un detenuto nel carcere cittadino, coinvolto in una precedente indagine della Dda, condotta sempre da Bruni quando si occupava del territorio pitagorico, rappresentano l’ennesimo attacco alle istituzioni». Lo scrive in una nota Antonio De Caprio, presidente della commissione regionale anti ‘Ndrangheta. «Un gesto gravissimo da condannare con forza. Chi lavora per la legalità deve avere tutto il nostro sostegno. Non si può più accettare la prepotenza della ‘Ndrangheta. La Calabria e i calabresi onesti rifuggono da pratiche che ledono la nostra dignità di persone oneste».
x
x