CORIGLIANO ROSSANO Reflui fognari nel torrente Celadi, prosciolti l’ex sindaco di Rossano, Stefano Mascaro e l’allora dirigente comunale ai Lavori pubblici, Vincenzo Di Salvo.
La contestazione ai due risale al 2017. I due risultavano imputati in concorso per lo sversamento di reflui fognari dalla condotta pubblica, nel corso d’acqua. L’indagine era partita da un accertamento del Nucleo operativo ecologico di Catanzaro del comando dei carabinieri della Tutela ambientale, i quali avevano accertato, a seguito di alcune segnalazioni, che vi erano degli scarichi fognari originati dal centro storico di Rossano che confluivano ed inquinavano il Celadi.
Mascaro e Di Salvo sono stati prosciolti dal gup, Biagio Politano, al termine dell’udienza preliminare perché si è provata che non vi era responsabilità in colpa diretta all’Amministrazione e al dirigente dell’ufficio lavori pubblici. In sostanza, la mancata realizzazione di quelle opere di collettamento non erano riconducibili alle loro responsabilità a causa della mancanza di fondi disponibili e di capacità patrimoniale dell’ente.
Gli avvocati difensori Giovanni e Aldo Zagarese hanno provato anche che i due avevano attuato una serie di iniziative finalizzate a reperire fondi per realizzare l’opera fognaria. (lu.la.)
x
x