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Industria alimentare, siglato il contratto tra Fai Cisl e Confapi per le piccole e medie imprese

Michele Sapia: «Questo accordo è un primo passo storico che può essere d’esempio anche per gli altri settori»

Pubblicato il: 29/03/2021 – 12:32
Industria alimentare, siglato il contratto tra Fai Cisl e Confapi per le piccole e medie imprese


ROMA È stato siglato nella sede della Confapi Calabria tra le Federazioni regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil e la Unionalimentari Confapi il contratto regionale delle Pmi del comparto dell’industria alimentare. «Un primo passo storico verso un nuovo percorso contrattuale regionale nel settore della piccola e media industria alimentare – commenta il segretario generale della Fai Cisl Calabria, Michele Sapia – che speriamo sia di buon auspicio anche per altri comparti per un territorio come quello calabrese, purtroppo Cenerentola d’Italia per performance e situazioni economiche e sociali». «Questo accordo è un risultato importante – continua Sapia – che mette al centro il valore del confronto. Si tratta, infatti, di un contratto che può rappresentare un esempio di buone pratiche in una regione che ha bisogno di più partecipazione per valorizzare le eccellenze del sistema agroalimentare, le competenze e le professionalità, il lavoro di qualità».

I punti dell’intesa

«Tra i vari punti dell’intesa rientrano: istituzione dell’osservatorio regionale, sostegno alla divulgazione della bilateralità e delle opportunità del fondo integrativo sanitario (Sanapi) e della previdenza complementare (Fondapi) sui luoghi di lavoro, permessi retribuiti per lavoratori con figli di età inferiore a dieci anni per motivi di salute dei figli stessi, ulteriori permessi retribuiti ai delegati per la sicurezza sui posti di lavoro, premio per obiettivi come previsto dalla contrattazione nazionale. Inoltre, il nuovo testo comprende anche riferimenti a ulteriori opportunità per favorire l’utilizzo del contratto di rete finalizzato a un migliore sviluppo territoriale e delle condizioni economiche per i lavoratori e, ancora, l’impegno tra le parti per sostenere la formazione sia a livello aziendale che regionale, con la possibilità di avviare programmi sperimentali di collaborazione per la definizione di percorsi virtuosi di integrazione tra istituzione e lavoro, al fine di valorizzare l’accesso dei giovani al mercato del lavoro nel settore della piccola e media industria alimentare calabrese».
Un commento positivo sull’accordo giunge anche dal segretario generale della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota, che afferma: «È il primo contratto siglato a livello regionale per la piccola e media impresa dell’industria alimentare, ed è una bella novità soprattutto perché a fare da apripista è un territorio in cui istituzioni e imprese faticano, solitamente, a fare sistema per valorizzare pienamente il capitale umano e le tante potenzialità produttive del settore. Questo contratto rappresenta indubbiamente un primo passo in avanti per calibrare al meglio l’organizzazione del lavoro e la qualità delle relazioni industriali, sono state create le premesse per sviluppare una contrattazione territoriale che potrà aiutare, insieme a quella nazionale, ad affrontare le tante sfide che abbiamo davanti per garantire reddito, produttività e maggiori tutele alle lavoratrici, ai lavoratori e alle loro famiglie».

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