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Covid nel Crotonese, sono 125 i nuovi positivi

Intanto dall’Asp non vengono diffuse notizie sulla nomina del direttore sanitario aziendale che manca dall’8 gennaio scorso

Pubblicato il: 30/03/2021 – 10:54
di Gaetano Megna
Covid nel Crotonese, sono 125 i nuovi positivi

CROTONE Sono 125 i nuovi positivi degli ultimi tre giorni nella provincia di Crotone, dove si è registrato anche un decesso per Covid-19. Il morto si è avuto a Roccabernarda, dove i decessi dall’inizio della pandemia sono saliti a sette. Si complica la situazione nel reparto Covid del “San Giovanni di Dio” dove i ricoveri sono saliti a 34 a cui vanno aggiunti due pazienti che risultano essere ospiti di altri nosocomi regionali. L’Azienda sanitaria provinciale pitagorica per due giorni non ha diffuso il report sul contagio. La diffusione è ripresa nella tarda serata di ieri e dal bollettino si evince che i nuovi casi sono così distribuiti: uno a Casabona, undici a Cirò, 27 a Cirò Marina, nove a Cotronei, 29 a Crotone, cinque a Crucoli, 18 a Cutro, tre a Melissa, sette a Mesoraca, sei a Petilia Policastro, due a Roccabernarda, tre a Scandale, due a Strongoli e due a Verzino. Il contagio numericamente più alto si è registrato quindi nelle giornate del 27 e 28 marzo scorsi, perché ieri i positivi sono stati in tutto otto. Probabilmente il dato di ieri è basso perché non sono stati fatti tantissimi tamponi, così come succede quasi sempre per i rilevamenti che riguardano la giornata di lunedì. Da qualche giorno sul report dell’Asp vengono riportati anche i numeri che riguardano la somministrazione dei vaccini. Ieri ne sono stati somministrati 677, il 26 marzo scorso 1012 e il 23 marzo 285. I numeri dicono che non si procede così come dovrebbe essere e a meno che non si darà una accelerata per vaccinare tutta la popolazione della provincia pitagorica occorreranno circa 200 giorni per completare l’attività. La lentezza probabilmente è dovuta all’incertezza di avere a disposizione la giusta quantità di vaccini, perché per quanto si racconta l’organizzazione sarebbe pronta per fare numeri più importanti. Intanto dall’Asp non vengono diffuse notizie sulla nomina del direttore sanitario aziendale che manca dall’8 gennaio scorso: da quando si è insediato il commissario Domenico Sperlì. L’avviso pubblico per la scelta è scaduto lo scorso 25 gennaio. Non ci sono notizie nemmeno sull’espletamento del concorso per la nomina del direttore del distretto unico aziendale il cui bando è scaduto lo scorso 2 febbraio. Sarebbero stato importante avere a disposizione queste due figure apicali in questa fase di forte ripresa della pandemia.

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