Regionali, avanza la candidatura di Wanda Ferro. Tutto potrebbe decidersi dopo Pasqua

ROMA Se il Pd (e il centrosinistra) in Calabria ha già scelto il proprio nome da schierare alle prossime elezioni regionali, puntando tutto sul giovane e promettente Nicola Irto, il centrodestra naviga ancora in alto mare mentre le strategie sono ancora tutte (o quasi) da definire. Bisogna ancora trovare la quadra attorno al nome da scegliere. E, come in un delicato gioco di equilibri tra gli schieramenti e le forze in campo, l’impressione è che gli alleati di centrodestra vogliano prendersi tutto il tempo a disposizione per decidere su quale candidato puntare.
La prima reale scadenza – così come riporta “Il Messaggero” oggi – potrebbe essere però già stata fissata dopo Pasqua, ma non è affatto escluso che alla fine sarà necessario attendere fino alla fine di aprile per far emergere una candidatura che metta tutti d’accordo e che spenga le velleità di questo o quell’altro schieramento. Gli equilibri e i giochi di potere tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, rispetto ad oltre un anno fa, sono cambiati eccome. Ma, al di là dei consensi in crescita e alle “lotte” interne, la scelta del candidato calabrese potrebbe rientrare in quella che è una strategia ben più ampia, da proiettarsi anche a livello nazionale e, soprattutto, nella corsa alla guida del Comune di Roma che, per il centrodestra, rappresenta un tassello importante per la propria affermazione su Pd e Cinque Stelle, senza considerare le altre città chiamate al voto come Milano, Napoli e Torino.
Ed è proprio in questo contesto, dunque, che in Calabria potrebbe farsi largo una nuova idea per le Regionali: lasciare spazio a Fratelli d’Italia e, in cambio, avere via libera per l’ascesa al Campidoglio. Decisione che potrebbe tradursi nella candidatura di Wanda Ferro, già presidente della Provincia di Catanzaro, sconfitta poi nel 2014 dal candidato alle regionali del centrosinistra, Mario Oliverio. Puntare su Wanda Ferro, in Calabria, lascerebbe così a Forza Italia la prima scelta a Roma, pronta a giocarsi tutto puntando su Guido Bertolaso, già vicecommissario straordinario per l’emergenza Covid, da sempre considerato il candidato ideale dagli azzurri e nome che potrebbe trovare anche il favore della Lega. Resta tuttavia da comprendere se il partito di Giorgia Meloni sia propenso o meno a rinunciare alla eventuale candidatura alla guida di Roma per avere strada libera in Calabria o se, invece, non pretenderà entrambe.
È ancora presto per avere un quadro definito della vicenda e delle scelte interne al centrodestra. Ci sono infatti da considerare i nomi di Roberto Occhiuto e il presidente facente funzioni uscente della Regione Calabria, Nino Spirlì, che potrebbe certamente essere il nome proposto dalla Lega per le prossime regionali. Ma tutto, come già successo con la scelta della defunta Jole Santelli, dipenderà da cosa decideranno i vertici nazionali.