GIZZERIA I numeri certificano una situazione che appare ancora sotto controllo ma tuttavia l’attenzione, a Gizzeria, centro della provincia catanzarese, è altissima.
Già perché qui, in pochi giorni, è cresciuto il numero dei casi positivi al Covid-19. Al primo caso registrato il 17 marzo, se n’è aggiunto un altro lo scorso 24 marzo, con il Comune guidato dal sindaco Francesco Argento che ha prontamente emesso le ordinanze di prescrizione di quarantena obbligatoria con “sorveglianza sanitaria attiva”, accompagnate da altre due ordinanze di prescrizione quarantena precauzionale per un totale di sei persone.
Oltre ai casi già registrati e comunicati prontamente dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catanzaro, in queste ore se ne sarebbero aggiunti altri tre, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare. Casi di cui ancora non sarebbe arrivata alcuna comunicazione perché si tratterebbe di tamponi effettuati privatamente. Nelle prossime ore, intanto, verranno effettuati ulteriori verifiche e screening per capire se altri familiari e contatti stretti abbiano o meno contratto il Covid.
Ma intanto l’amministrazione comunale ha già studiato le prossime mosse. Con l’ordinanza n.40, infatti, è stata disposta la chiusura al pubblico, dal 3 al 5 aprile incluso, «dei lungomari Gizzeria di tutti i parchi giochi, degli spazi a verde pubblico, comprese villette comunali ubicate nel capoluogo di Gizzeria, in località Mortilla, nelle zone marine e nell’agro del territorio comunale e di tutti gli ulteriori spazi pubblici». Inoltre, fanno sapere dall’amministrazione, è in programma un “drive-in” presso il quale i cittadini potranno sottoporsi ai test nel territorio di Gizzeria, presumibilmente dopo Pasqua. (redazione@corrierecal.it)
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