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Lsu-Lpu, ok (in extremis) alla proroga dei contratti al 31 maggio

Arriva l’atteso provvedimento del Consiglio dei ministri sui precari calabresi. Il commento di Auddino e Tassone

Pubblicato il: 31/03/2021 – 23:24
Lsu-Lpu, ok (in extremis) alla proroga dei contratti al 31 maggio

CATANZARO Nel decreto apportavo questa sera il governo nazionale ha disposto la proroga al 31 maggio 2021 del termine concernente le procedure di assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili (Lsu) e dei lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità (Lpu) (Basilicata, Calabria, Campania e Puglia) nonché i contratti a tempo determinato degli Lsu e Lpu (Calabria), con oneri a carico del ministero del lavoro e delle politiche sociali. Lo riferisce il comunicato diffuso da Palazzo Chigi doppi la riunione del Consiglio dei ministri. La decisione governativa è stata subito commentata così dal consigliere regionale del Pd, Luigi Tassone: «La proroga in extremis dei contratti degli ex Lpu costituisce una primissima buona notizia per questi lavoratori precari. Ma è una atto parziale e da completare al più presto con la piena equiparazione agli ex Lsu. Lequiparazione è indispensabile per gli Enti locali che vogliono avvalersi delle deroghe di legge e dare un futuro a questi lavoratori che da oltre un ventennio contribuiscono allo svolgimento di servizi essenziali. In assenza di questo passaggio – spiega Tassone – gli Enti in riequilibrio finanziario pluriennale e in dissesto non potranno procedere con la stabilizzazione pur in presenza delle risorse messe a disposizione dalla Regione Calabria”. Da qui nasce l’appello “a tutte le forze politiche” affinché “facciano quadrato per risolvere un problema che è anche di giustizia sociale». «Tassone si sofferma inoltre sul percorso degli ex Lsu e invita la Regione a «raccordarsi con gli Enti, in quanto la diversa interpretazione della normativa sulla storicizzazione delle risorse ha spinto i Comuni a procedere ad una stabilizzazione con orario ridotto con conseguente penalizzazione per i lavoratori, che si trovano con stipendi esigui, e le comunità, che vedono riflettersi effetti a cascata sulla fornitura dei servizi. Da sindaco – conclude – ho posto la massima attenzione sulle vicende dei lavoratori precari compiendo tempestivamente tutti gli atti propedeutici alla loro stabilizzazione e da consigliere regionale ho mantenuto inalterata questa attenzione sollecitando le Istituzioni a dare soluzioni adeguate e definitive».
A sua volta, il senatore del M5S Giuseppe Auddino parla di «grande soddisfazione» e aggiunge: «È stato importante inserire la proroga dei contratti a tempo determinato e la deroga ai vincoli assunzionali fino al 31 maggio: dare altri 60 giorni di tempo alle amministrazioni locali per chiudere con le stabilizzazioni residue era indispensabile.
Ma la stabilizzazione dei lavoratori non è che il primo passo. Il ministero del lavoro nei due precedenti governi Conte ha finanziato, grazie ai nostri numerosi emendamenti, la stabilizzazione degli LSU con un cospicuo incentivo pari a 9.296 euro pro capite, storicizzando anche il contributo grazie ad un mio emendamento in legge di bilancio 2020. Da adesso in poi Regione e Comuni facciano altrettanto per poter dare ai lavoratori stipendi adeguati», conclude il senatore Auddino.

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