CATANZARO Nel decreto apportavo questa sera il governo nazionale ha disposto la proroga al 31 maggio 2021 del termine concernente le procedure di assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili (Lsu) e dei lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità (Lpu) (Basilicata, Calabria, Campania e Puglia) nonché i contratti a tempo determinato degli Lsu e Lpu (Calabria), con oneri a carico del ministero del lavoro e delle politiche sociali. Lo riferisce il comunicato diffuso da Palazzo Chigi doppi la riunione del Consiglio dei ministri. La decisione governativa è stata subito commentata così dal consigliere regionale del Pd, Luigi Tassone: «La proroga in extremis dei contratti degli ex Lpu costituisce una primissima buona notizia per questi lavoratori precari. Ma è una atto parziale e da completare al più presto con la piena equiparazione agli ex Lsu. Lequiparazione è indispensabile per gli Enti locali che vogliono avvalersi delle deroghe di legge e dare un futuro a questi lavoratori che da oltre un ventennio contribuiscono allo svolgimento di servizi essenziali. In assenza di questo passaggio – spiega Tassone – gli Enti in riequilibrio finanziario pluriennale e in dissesto non potranno procedere con la stabilizzazione pur in presenza delle risorse messe a disposizione dalla Regione Calabria”. Da qui nasce l’appello “a tutte le forze politiche” affinché “facciano quadrato per risolvere un problema che è anche di giustizia sociale». «Tassone si sofferma inoltre sul percorso degli ex Lsu e invita la Regione a «raccordarsi con gli Enti, in quanto la diversa interpretazione della normativa sulla storicizzazione delle risorse ha spinto i Comuni a procedere ad una stabilizzazione con orario ridotto con conseguente penalizzazione per i lavoratori, che si trovano con stipendi esigui, e le comunità, che vedono riflettersi effetti a cascata sulla fornitura dei servizi. Da sindaco – conclude – ho posto la massima attenzione sulle vicende dei lavoratori precari compiendo tempestivamente tutti gli atti propedeutici alla loro stabilizzazione e da consigliere regionale ho mantenuto inalterata questa attenzione sollecitando le Istituzioni a dare soluzioni adeguate e definitive».
A sua volta, il senatore del M5S Giuseppe Auddino parla di «grande soddisfazione» e aggiunge: «È stato importante inserire la proroga dei contratti a tempo determinato e la deroga ai vincoli assunzionali fino al 31 maggio: dare altri 60 giorni di tempo alle amministrazioni locali per chiudere con le stabilizzazioni residue era indispensabile.
Ma la stabilizzazione dei lavoratori non è che il primo passo. Il ministero del lavoro nei due precedenti governi Conte ha finanziato, grazie ai nostri numerosi emendamenti, la stabilizzazione degli LSU con un cospicuo incentivo pari a 9.296 euro pro capite, storicizzando anche il contributo grazie ad un mio emendamento in legge di bilancio 2020. Da adesso in poi Regione e Comuni facciano altrettanto per poter dare ai lavoratori stipendi adeguati», conclude il senatore Auddino.
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