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Regione, il centrodestra “marca stretto” Spirlì

Programmate riunioni a cadenza periodica e richiesta più collegialità. Sullo sfondo le Regionali: a Roma si valutano le date del 10-11 ottobre

Pubblicato il: 31/03/2021 – 14:56
Regione, il centrodestra “marca stretto” Spirlì

CATANZARO I consiglieri regionali del centrodestra sembrano averla spuntata, nel richiedere e pretendere dal presidente facente funzioni, Spirlì, un maggiore coinvolgimento e una maggiore condivisione nelle scelte. Ieri alla Cittadella il primo step di una serie di confronti che dovrebbero tenersi a cadenza settimanale o al massimo bisettimanale.
La maggioranza, insomma, “marca stretto” il presidente facente funzioni della Regione, con l’obiettivo – nemmeno tanto recondito – di seguirne passo dopo passo (e controllarne) l’azione in questa fase molto delicata, tra le tante emergenze che stanno scoppiando fragorosamente come quella del caos nell’andamento della campagna vaccinale, caos che nemmeno il – “pilotato” – giro di ricognizione del commissario nazionale Figliuolo è riuscito a nascondere. Problematiche che ieri sono state sul tavolo dell’incontro tra i capigruppo dei partiti di centrodestra in Consiglio regionale o loro delegati e Spirlì, al quale la maggioranza consiliare evidentemente vuole far capire di essere presente e vigile e di non essere più disposta ad assistere a solitarie “fughe in avanti” nelle decisioni, magari ispirare da input che arrivano dal partito di riferimento a Roma, la Lega.
Alla riunione di ieri, caratterizzata comunque da toni non accesi, alcuni esponenti del centrodestra a esempio – riferiscono fonti della maggioranza – avrebbero rimarcato al presidente ff la necessità di una comunicazione diversa sull’andamento della gestione della pandemia – in sostanza, meno dirette facebook – e di una comunicazione fondata su dati il più possibile reali. Così come – si è appreso – non sarebbe mancato chi, pur ritenendo giusto il sostegno istituzionale all’azione del prefetto Longo, ha chiesto a Spirlì di tenere sempre ben distinti, nelle sue esternazioni sull’emergenza Covid 19, i piani delle responsabilità, che ricadono essenzialmente in capo al commissario ad acta della sanità calabrese, la cui nomina certo non è ascrivibile al centrodestra. In prospettiva ovviamente le riflessioni dei consiglieri del centrodestra mettono sempre le elezioni regionali: sul punto – sempre secondo fonti della maggioranza – Spirlì ieri avrebbe riferito della costante interlocuzione in atto con il governo, con una data indicativa già segnata in rosso sul calendario per il voto in Calabria (e per le Amministrative), quella del 10-11 ottobre, anche se ovviamente ogni decisione spetterà al livello centrale. (c. a.)

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