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Cosenza, al via le terapie monoclonali. E «la pressione sull’ospedale diminuisce»

Prime somministrazioni su tre pazienti Covid. Il commissario: «Fuori dalla crisi quando il 50% dei cittadini sarà vaccinato»

Pubblicato il: 12/04/2021 – 16:21
Cosenza, al via le terapie monoclonali. E «la pressione sull’ospedale diminuisce»

COSENZA Sono iniziate stamattina, all’Annunziata di Cosenza,  negli ambulatori di Malattie Infettive diretto dal dr Antonio Mastroianni  e Pneumologia, diretto dal dr Albino Petrone le prime infusioni di anticorpi monoclonali su pazienti Covid positivi asintomatici o paucisintomatici, ma con fattori di rischio tali da poter sviluppare una forma grave di infezione da Sars Coc-2 con conseguente aumento di probabilità di ospedalizzazione.
I primi  tre pazienti  – due oggi uno domani – con le caratteristiche di eleggibilità indicate nel protocollo AIFA hanno ricevuto l’opzione terapeutica in day hospital: un’unica somministrazione endovena,  un periodo di osservazione breve e il paziente fa ritorno al suo domicilio.
L’Azienda ospedaliera di Cosenza che è impegnata a tutto campo nella battaglia contro il Covid-19 sia sul fronte della cura, sia su quello della prevenzione con le vaccinazioni, già dalla settimana scorsa ha provveduto a mettere a punto il  Protocollo di arruolamento dei pazienti attraverso le segnalazioni dei medici delle USCA, dei medici dei distretti territoriali, dei medici di famiglia e a predisporre i percorsi in sicurezza per raggiungere gli ambulatori  che accoglieranno i pazienti per le infusioni di Anticorpi Monoclonali.
Il Protocollo dell’Annunziata che prevede, inoltre la somministrazione  anche a pazienti in Pronto Soccorso che possiedono i criteri di eleggibilità, inaugura ufficialmente oggi l’inizio della campagna di somministrazione dei Monoclonali: l’obiettivo è quello di contrastare la progressione della patologia Covid e ridurre il ricorso alle strutture ospedaliere. 

«Diminuisce la pressione sull’ospedale»

«Abbiamo superato il numero di posti letto covid che avevamo durante la prima ondata. Fortunatamente, grazie ai posti resi disponibili a Cetraro e Rossano dall’Asp, la pressione sull’Annunziata sta lentamente diminuendo, ma usciremo dalla crisi quando il numero dei
vaccinati sarà oltre il 50 per cento della popolazione». Lo ha detto il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza in riferimento alla situazione venutasi a creare con le ambulanze Covid in coda davanti al pronto soccorso del presidio ospedaliero cittadino.
Intanto, nell’ospedale dell’Annunziata è stato aperto un centro vaccinale dedicato alle categorie fragili, prenotabile dalla piattaforma. «Il centro – ha detto il commissario Mastrobuono – sarà attivo per dodici ore al giorno, sette giorni su sette e riuscirà a gestire 250 persone al giorno».

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